Questo Paese è la la meta più gettonata per le vacanze: se non l’hai ancora visitato, affrettati perché dal 2026 cambierà tutto.
Il costo della vita è aumentato molto negli ultimi anni. Sono sempre più le persone costrette a rinunciare a viaggi lunghi e costosi. Eppure, a volte, basta scegliere le alternative giuste senza dover rinunciare alle vacanze. Moltissimi Paesi in Europa possono essere visitati senza spendere tanti soldi o comunque risparmiando.
Un esempio in tal senso è offerto dal Giappone. Anche se non si può certo dire che si tratti di un viaggio low-cost, visitare questo Paese fino al 2025 è conveniente rispetto a quanto accadrà dal prossimo anno. A partire dal 2026 la situazione nella terra del Sol Levante cambierà non poco.
Perché visitare quest’anno il Giappone è più conveniente
Per chi sogna di vedere la fioritura di ciliegi in Giappone sarà forse necessario ripensare al proprio budget per i viaggi. Dalla prossima primavera i costi in Giappone aumenteranno notevolmente. Molto più conveniente sarebbe visitare questa nazione entro la fine dell’anno. Con il 2026 entreranno in vigore tariffe più alte e regole più rigide per i turisti, con novità anche sul fronte dello shopping tax-free.
Una serie di cambiamenti sta per trasformare radicalmente il volto del Giappone per i viaggiatori stranieri. Complice non solo l’aumento dei prezzi, ma una riorganizzazione profonda delle politiche turistiche nipponiche, mirate a frenare gli effetti di un overtourism, il turismo di massa che ha ormai raggiunto livelli difficilmente sostenibili per un Paese che da sempre ha custodito gelosamente la propria autenticità.
Con oltre 36 milioni di visitatori solo nel 2024, il Giappone ha deciso di introdurre regole più stringenti che impongano un turismo più responsabile e selettivo. Già a partire da questo mese, luglio 2025, verrà introdotta una doppia tariffazione su molte delle principali attrazioni del Paese, con un distinguo tra residenti e turisti stranieri. Per chi arriva dall’estero, il prezzo d’ingresso sarà più alto. Un esempio concreto riguarda le località sciistiche di Niseko, che attualmente richiedono 5000 yen al giorno: dal 2026, i turisti si troveranno a pagare 6500 yen per la stessa giornata sulle piste.
Come cambieranno i costi per un viaggio in Giappone a partire dal 2026
A partire da novembre 2026 non sarà più possibile acquistare beni a prezzo scontato al momento dell’acquisto, ma si dovrà pagare l’importo comprensivo di tasse, per poi richiederne il rimborso successivamente. Questa decisione è stata presa proprio per limitare il turismo di massa, modificando le agevolazioni fiscali a favore dei turisti.
Accanto alle misure economiche, sono state introdotte anche limitazioni per tutelare i luoghi simbolo del Giappone. Kyoto, ad esempio, ha introdotto l’ingresso limitato al quartiere storico di Gion, con le sue vie acciottolate e le case in legno. Lo stesso Monte Fuji è oggetto di interventi per limitare l’affluenza, con un numero contingentato di accessi e l’installazione di un muro per proteggere la vista e ridurre l’affollamento delle aree circostanti.
Visitare il Giappone entro il 2025 permetterà di scoprire ancora il Paese del Sol Levante, un Paese che sta ridefinendo il proprio futuro turistico cambiando profondamente e radicalmente.
