Polmonaria: alla scoperta delle proprietà curative di questa bella pianta

È una bellissima pianta colorata, dai fiori che cambiano sfumatura, la polmonaria è utilizzata per le sue proprietà curative. Scopriamo quali sono.

Polmonaria, grandi effetti sulla salute
Polmonaria, grandi effetti sulla salute (foto da Pixabay)

È una bellissima pianta colorata, dai fiori che cambiano sfumatura, la polmonaria è utilizzata per le sue proprietà curative. Scopriamo quali sono. Il nome già ci dice tutto, infatti deriva dal latino “pulmo”, che significa polmone. Il nome deriva dal particolare manto delle foglie, fatto a macchie, proprio come gli alveoli dei polmoni. Sin dai tempi remoti, la polmonaria era utilizzata nella cura di diverse patologie. Impiegata come medicinale nella cura di ferite, per l’effetto cicatrizzante, o per tosse e mal di gola, per il suo effetto lenitivo.

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Questa pianta arriva in soccorso per ogni problema legato a infezioni e infiammazioni, sotto forma di medicazioni o come decotto. Della polmonaria si sfrutta tutto quanto, dai fiori alle foglie, sia per creare medicine che per cucinare. Una pianta che si adatta a varie situazioni e che può essere esposta in vari ambienti della casa. Possiamo coltivarla anche vasi capienti, anche se cresce meglio e con più vigore in giardino, in posti ombreggiati e accanto agli alberi. L’altezza della polmonaria, chiamata anche “erba macchiata”, arriva fino ai 40 centimetri.

Le proprietà lenitive ed emollienti della polmonaria

Buona da mangiare o per curare patologie, la polmonaria
Buona da mangiare o per curare patologie, la polmonaria (foto da Pixabay)

Le sue foglie sono grandi e dal manto maculato e un poco peloso, mentre i fiori sono coloratissimi e cambiano sfumatura a seconda della luce e della stagione. Si coltiva in ambienti ombreggiati e umidi, non a caso prolifera nei boschi delle montagne. Tuttavia, si adatta anche a luoghi collinari e più secchi. Fiorisce tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera ed è molto diffusa in Italia. Le sfumature del colore dei fiori cambiano a seconda della stagione e della luce, per questo è una meraviglia da osservare.

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Capace di stupire sempre, la polmonaria è in grado di far sbocciare fiori di colori diversi e poi di mutarne le sfumature. E così il bianco si trasforma in rosa, il rosa in viola e il viola in azzurro. La polmonaria non soffre in freddo, essendo originaria di territori montuosi, ma invece appassisce col grande caldo. Predilige l’umidità, per questo, in estate, è importante annaffiarla regolarmente, anche se bisogna stare attenti a non lasciare ristagni d’acqua nel vaso, che la farebbero morire. Si può concimare ogni mese, oppure si concima da sola, attirando gli insetti.

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In fitoterapia, la polmonaria è molto utilizzata grazie alle sue proprietà toniche, lenitive e lenitive. Foglie e fiori contengono sali minerali, vitamine A e C, tannino, acido salicilico, che aiutano in caso di mal di gola e raffreddore, tosse e infiammazione ai bronchi. Tramite decotto possiamo combattere emorroidi, geloni e pelle screpolata. Le foglie essiccate e i petali di fiori sono eccezionali per preparare infusi con cui trattare sintomi influenzali e bronchiti. Le foglie sono utilizzate anche nella preparazione di gustose ricette culinarie, con cui arricchire minestre e piatti a base di carne. La polmonaria ha grande effetto diuretico, scioglie il catarro e riduce la ritenzione idrica. Ottima da bere o da mangiare, non ha particolari effetti indesiderati.