Variazioni climatiche, l’anno più caldo della storia. Cosa ci aspetta nel futuro?

Variazioni climatiche, l’anno più caldo della storia. Cosa ci aspetta nel futuro? Il riscaldamento globale è ai minimi termini

tempesta geomagnetica
Attività solare – Foto da Instagram

Il 2021 è appena terminato, lasciandosi alle spalle numerosi eventi ,alcuni da ricordare altri invece meglio dimenticarli. Un anno, anche questo,  caratterizzato dall’altalenarsi dei numeri della pandemia che è divenuta di certo una costante nelle nostre vite.

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Tuttavia per chi non lo sapesse il 2021 detiene un altro record da ricordare, specie per gli appassionati dell’ambiente e dei mutamenti climatici in corso. Secondo l’ONU infatti l’anno passato è stato uno dei  sette anni più caldi mai registrati nella storia. Ma scopriamo qualche dettaglio in più sull’argomento e sulle variazioni climatiche.

Aumentano le temperature e allo stesso tempo anche le emissioni di gas serra

inquinamento
inquinamento atmosferico – Foto da Pixabay

Come abbiamo detto pocanzi il 2021 è stato uno dei sette anni più caldi della storia, a sostegno di questa tesi la conferma  dell’ Associazione meteorologica mondiale (WMO) che fa capo proprio all’ONU.  Questa conferma è il frutto di un lavoro peculiare, in cui sono stati incrociati tutti i dati relativi alle temperature.

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Questo lavoro meticoloso, ha confermato questo primato del 2021, nonostante il biennio 2020-22 sia caratterizzato da La Niña. Un fenomeno meteorologico che porta temperature fredde sull’oceano pacifico mitigando la temperatura globale.

L’anno più caldo fino ad ora registrato è il 2016, con un’anomalia di 0,44°C , e quasi a pari merito troviamo il 2020 leggermente più freddo. In questo modo purtroppo continuiamo ad allontanarci dalla temperatura che il pianeta aveva prima dell’era industriale, la soglia minima per contenere il riscaldamento globale oscilla tra 1,3°C e 1,5°C.

Entrando nei dettagli il 2021 è stato un anno molto caldo con temperature al di sopra delle media, soprattutto nella  fascia che si estende dagli Stati Uniti fino alla Groenlandia.  Anche per i paesi dell’Africa settentrionale e centrale, del Medio Oriente, dell’altopiano tibetano  e del Sud America è stato una stagione molto calda con temperature molto più alte della norma.

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Purtroppo  mentre le temperature continuano a salire, e il riscaldamento globale tocca picchi inquietanti, l’emissioni di CO2 e di gas serra aumentano esponenzialmente.  In particolare numerosi scienziati di tutto il mondo avvertono che il tasso di anidride carbonica ha fatto registrare numeri in continuo aumento.  Ponendo cosi seri dubbi sul processo di transizione ecologica in corso in tutto il mondo.