Il finocchio è una pianta mediterranea che abita i nostri orti e territori sin dal 1500. È una verdura invernale che facilita il buon funzionamento dell’intestino e la digestione. Scopriamolo insieme.
Il finocchio è una pianta Mediterranea presente sul nostro territorio da diversi decenni. In Italia le colture di finocchi ricoprono circa 18.000 ettari con le produzioni maggiori nelle regioni: Abruzzo, Campania, Calabria, Marche, Molise, Puglia, e Lazio. Cerchiamo di analizzare da più prospettive questo particolare ortaggio, dalla fisionomia alle proprietà nutritive.
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La coltivazione del finocchio è fortunata soprattutto in inverno ma si può coltivare già a partire dall’autunno. La pianta produce frutti fino a primavera e talvolta arriva anche all’estate ma in quest’ultimo caso i finocchi risulteranno meno teneri e più coriacei. La pianta del finocchio può estendersi in altezza sino a raggiungere, grazie alle foglie, gli 80cm.
Un naturale acceleratore del metabolismo
Il nome scientifico del finocchio è foeniculum vulgare dulce, appartiene alla famiglia delle ombrellifere ed è parente di sedano e carota. Esistono numerose verità di finocchio come quello di Chioggia, Sicilia o Firenze, ma esistono varietà più resistenti al calore come ad esempio i finocchi Mantovani, la cui coltivazione parte in primavera e giunge fino alla prima estate.
I finocchi tondi, invece, sono più adatti alla coltivazione autunnale, come ad esempio il finocchio romanesco. Passiamo a conoscere le proprietà di questa verdura. Come anticipato all’inizio, ha proprietà che aiutano la normale funzionalità del metabolismo e la digestione.
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La consumazione consigliata per lo scopo è quella dei semi della pianta in infusione, sotto forma quindi di tisana. Oltre a favorire la diuresi, questo particolare infuso stimolerà la funzionalità epatica e ridurrà il gonfiore addominale. Il finocchio è inoltre un gettonatissimo elemento nella dieta mediterranea: è povero di calorie e ricche di fibre, combinazione di fattori in grado di accelerare il metabolismo e favorire il mantenimento della linea.
Il consumo di finocchio inoltre incentiva l’abitudine alla sana alimentazione, è per questo importante non farlo mai mancare in cucina. Ma vediamo come è possibile cucinarlo. Il finocchio può essere consumato crudo come croccante e fresco snack ma anche come ortaggio da intingere nel pinzimonio.
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Si può consumare anche previa cottura in forno. Una buna ricetta è quella del finocchio gratinato in forno o anche semplicemente cotto e condito a proprio piacimento. Insomma, un ortaggio dalle mille risorse che fa bene a salute e palato!