Malattie delle aiuole: come proteggere il verde di casa con piccoli accorgimenti essenziali

Proteggere verde e aiuole di casa è importante, specialmente per far fronte a malattie varie: per farlo bastano alcuni piccoli accorgimenti. Vediamo quali.

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Aiuole curate del giardino (Pixabay)

Proteggere verde e aiuole di casa è importante, specialmente per far fronte a malattie varie: per farlo bastano alcuni piccoli accorgimenti. Vediamo quali. La primavera sta arrivando, risvegliando parassiti e anche diverse malattie. Per questo motivo, occorre prendersi cura del proprio giardino, a cominciare da siepi e aiuole dove far crescere piante rigogliose e in salute.

Una delle piante più utilizzate per allestire le aiuole di casa è sicuramente il bosso. Questa pianta genera foglioline verdi lucente, modellabile a seconda della potatura. Si tratta della classica pianta che ogni tanto si vede nei film, dove abili giardinieri riescono a modellarla in varie forme. Bè, il bosso è molto comune e presente in tanti giardini, purtroppo però è facilmente soggetto a malattie di varia natura, in particolare una terribile. Come combatterla?

Contrastare le malattie di siepi e aiuole di casa

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Aiuola e siepe del parco (Pixabay)

La pianta è particolarmente soggetta a una malattia specifica, chiamata piralide. Questa malattia deriva dall’azione di un insetto parassita, la piralide, appunto, che attacca la pianta. L’insetto si è molto diffuso in Europa, soprattutto negli ultimi anni, a causa del commercio delle piante. Fino a venti anni fa, il territorio della piralide era abbastanza limitato, ma oggi bisogna saperlo affrontare con efficacia. Come riconoscere l’insetto?

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La piralide è una farfalla di colorazione bianca e con macchie marroni, che depone uova a grappolo nella zona inferiore delle foglie. Le uova deposte sono una ventina, per eliminare il problema bisogna agire velocemente, in modo tale da evitare la diffusione dell’insetto tramite schiusura delle uova. Proprio quando le farfalline sono nel loro stato larvale bisogna agire. È il momento più delicato. Le larve si riconoscono per via del loro colore verde e giallo, con sfumature nere.

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Le larve sono circondate da una sorta di ragnatele che avvolgono l’intera foglia, ed è qui che la pianta inizia a morire. Le foglie, attaccate da questi parassiti, iniziano a diventare marroni, per poi seccarsi e morire. Come evitare tutto ciò? Attrezzandosi di trappole ai ferormoni, ecologiche, non inquinanti. Queste attraggono le farfalline e le catturano. Tuttavia, non eliminano il problema. Quando si parla di infestazione da parassita, occorre utilizzare un altro metodo più efficace, come un insetticida biologico da spruzzare sulle siepi. In questo modo si garantisce la protezione delle piante in giardino.