Le case in legno non sono perfette in ogni particolare. Ci sono pro e contro, come per ogni situazione. Scopriamoli insieme
Oggi con i riflettori che puntano sempre di più su argomenti green e di tutela ambientale, molte delle nostre abitudini di vita hanno subito delle variazioni. Questo comprende anche la scelta della nostra abitazione. Infatti, il mercato immobiliare ha aperto le porte alla categoria sostenibile, che prevede la costruzione di case con materiali green e un uso di risorse sostenibile. Inoltre, è indubbio che tra le varie tipologie di case quelle in legno hanno un fascino molto caratteristico e irresistibile. Ma quali sono le loro caratteristiche?
Case in legno, tutto quello che c’è da sapere
Chi è alle prese con la costruzione di una nuova abitazione, starà senz’altro valutando tutte le ipotesi del caso, considerando diversi fattori, progettazione, materiali, impianti e disponibilità economiche.
Tra le varie ipotesi di costruzione, ci sono anche le case in legno, il che significa costruire un abitazione con materiali che non sono considerati tradizionali.
Prima di procedere, è bene conoscere ogni aspetto di queste costruzioni, così da poter prendere la decisione più giusta. Le case in legno sono edifici di serie B, ma non hanno nulla di diverso rispetto agli edifici tradizionali.
In Nord Europa e America, la casa in legno è considerata una soluzione perfettamente normale, mentre qui in Italia è l’eccezione. E’ un’abitazione che rispetta il criterio della bioedilizia, protegge l’ambiente e le risorse.
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Il legno è il materiale predominante per la costruzione di ogni elemento della casa, tetti, pareti e così via. Alcune presentano invece materiali misti, il legno per le pareti, il cemento per gli altri elementi.
La costruzione più rapida per questa tipologia è quella dei prefabbricati, ovvero le pareti e tutti gli altri elementi vengono realizzati in fabbrica. Generalmente vengono consegnate già terminate.
Isolamento, condutture, porte e finestre già pronti, in questo modo l’esecuzione è senz’altro più rapida. Le case di legno richiedono la stessa prassi di costruzione per una qualsiasi abitazione.
Permessi di costruzione, divieto di farlo su terreni agricoli e non edificabili, e così via. Per il progetto è bene affidarsi ad aziende del settore, il mercato oggi ne mette diverse a disposizione.
In questo modo ogni dettaglio verrà curato nei minimi particolari, a partire dalla scelta degli elementi da utilizzare e nella disposizione degli ambienti.
Inoltre, non è corretto supporre che le case in legno siano più economiche, anzi possono arrivare a costare anche di più, a seconda dei materiali e dei sistemi energetici realizzati.
Pro e contro
Il tempo di costruzione va da una settimana a qualche mese, l’importante è non scegliere lavori frettolosi con il rischio di poter ottenere un risultato mediocre.
Sono ben isolate, sia acusticamente che termico, il legno permette un isolamento superiore rispetto ai comuni materiali di costruzione. Consumano molto meno in rifermento ai riscaldamenti.
Adottando poi dei pannelli energetici, anche il risparmio sui consumi di energia sarà sorprendente. Inoltre, sono molto sicure, in caso di incendio infatti bruciano solo le tavole coinvolte, senza diffondersi.
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Anche in riferimento ai terremoti, le case in legno hanno una maggior resistenza, essendo il materiale flessibile e in grado si resistere alle vibrazioni sismiche.
Gli aspetti negativi si riferiscono all’attenta manutenzione regolare e periodica che dobbiamo dedicare alla nostra casa in legno. L’umidità è il primo nemico da dover contrastare.
In ultimo, è che sono senza dubbi meno commerciabili, quindi in caso di rivendita non guadagneresti molto. Sono però una scelta rispettosa per l’ambiente, infatti solo l’ideale per un abitazione green.