Supermercati+vuoti%3A+gli+scaffali+sono+senza+rifornimenti.+La+situazione+inizia+a+preoccupare
orizzontenergiait
/2022/03/20/supermercati-scaffali-vuoti-rifornimenti-prodotti/amp/
Green

Supermercati vuoti: gli scaffali sono senza rifornimenti. La situazione inizia a preoccupare

Scaffali senza rifornimenti: segnalazioni provenienti da tante parti d’Italia, relative agli scaffali dei supermercati vuoti.

Carrello della spesa vuoto e abbandonato (Pixabay)

Scaffali senza rifornimenti: in questi giorni stiamo assistendo a segnalazioni provenienti da tante parti d’Italia, relative agli scaffali dei supermercati vuoti. Molti supermercati, infatti, sono stati presi d’assalto e, in conseguenza di ciò, si osservano molti scaffali deserti, soprattutto quelli che contengono beni di prima necessità, come pasta, riso, pane o latte. Ma perché sta succedendo?

Che cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi mesi?  Il principale motivo di questo fenomeno è dovuto all’attuale guerra in Ucraina, e quello che succederà nei prossimi mesi dipenderà principalmente dall’andamento della situazione. Infatti, tra le conseguenze dell’attuale guerra, per i paesi come l’Italia, ci sarebbe non solo il rincaro dei prezzi di alcuni prodotti, ma anche la possibilità che alcuni di questi non arrivino proprio sul territorio italiano.

Segnalazioni drammatiche: supermercati vuoti senza rifornimenti

Scaffale supermercato vuoto (Pixabay)

La guerra tra Ucraina e Russia sta compromettendo in maniera profonda la catena di produzione e il trasporto di alcuni alimenti. Il rischio attuale è che questa catena venga presto interrotta completamente. Se questo dovesse succedere, procurarsi cibo potrebbe diventare difficile. Secondo gli esperti, tra le principali scorte che già ora sono esigue riguardano alcune materie prime, tra cui il grano. Quindi, tra gli alimenti che potrebbero essere difficili da reperire sono pasta e pane.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Caro bollette: gli italiani tagliano corto. La situazione è diventata opprimente

In Italia, tra le regioni più colpite ci sarebbero Sicilia e Sardegna, poiché fare in modo che il cibo arrivi dalla terraferma alle isole è senz’altro più difficile. A causa del caro benzina, molti camionisti potrebbero decidere di interrompere il trasporto verso le isole, poiché altrimenti il costo del trasporto sarebbe insostenibile. Già nei giorni scorsi, con il terrore che quanto appena detto possa succedere, in Sardegna molti supermercati sono stati letteralmente presi d’assalto.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Carburante, cambia tutto. Cosa succede ai rincari, novità importanti per gli italiani

Cosa bisogna fare per fare scorta dei cibi giusti, in modo giusto, evitando quindi assalti ai supermercati, allarmismi e conseguenti scaffali deserti? Sicuramente, uno dei consigli principali è di fare scorta dei cibi a lunga conservazione quali per esempio, pasta, farine, legumi e olio. Quindi, è corretto fare scorte di cibo per evitare di rimanere impreparati qualora la guerra dovesse durare ancora per molto, ma è opportuno farlo in maniera corretta, anche per evitare di mettere a dura prova i supermercati.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

Pubblicato da