Aglio napoletano: come si coltiva e quali sono le cure. Occhio a queste malattie

L’aglio napoletano è una pianta che dovete assolutamente avere nel vostro giardino. Ecco come coltivarlo al meglio.

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Fiore di aglio napoletano – Foto da Pinterest

L’aglio, bene o male, lo conosciamo tutti. Si tratta di un bulbo, proprio come la cipolla, molto utilizzato in cucina per realizzare diverse ricette.

Quello che però conosciamo è il normale aglio comune, il cui nome tecnico è Allium Sativum. Ma conoscete l’aglio napoletano?

Appartiene sempre alla stessa famiglie del normale aglio, le Amaryllidaceae, ma il suo nome è appunto Allium neapolitanum.

L’aglio napoletano, come suggerisce il nome, è originario di Napoli ma ormai è diffuso in gran parte del territorio italiano.

E’ caratterizzato da un bulbo che si trova sottoterra e da uno stelo che arriva a raggiungere i 60 cm di lunghezza. Anche le sue foglie sono lunghe e a volte raggiungono anche i 35 cm.

Ciò che colpisce sono proprio i suoi fiori bianchi. Questi crescono in una forma ad ombrello che raggiunge in media una larghezza di circa 10 cm. Ogni ombrello comprende circa 30 fiori.

Generalmente questa varietà viene utilizzata per ornare i giardini, grazie ai suoi bellissimi fiori bianchi che questa pianta produce.

Nonostante questo suo scopo primario, anche questo aglio è commestibile. Infatti, possono essere mangiati sia i suoi fiori che il suo bulbo, utilizzandoli per condire diversi piatti, proprio come con l’Allium Sativum.

I consigli per coltivare al meglio l’aglio napoletano

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Ombrello di fiori dell’aglio napoletano – Foto da Pinterest

Coltivare l’aglio napoletano molto semplice e non è neanche necessario avere per forza un giardino dove poterlo piantare.

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Questa pianta, infatti, può crescere bene anche in vaso, purché si utilizzi il terreno adatto. L’ideale è utilizzare un mix di terriccio e sabbia, magari anche con l’aggiunta di ghiaia, che renderà il terreno ancora più drenante.

Generalmente questa pianta si vende in bulbi. Questi andranno piantati verso luglio nel terreno e dovranno essere ricoperti da uno strato sottile di quest’ultimo.

I primi fiori si vedranno scorgere all’inizio della primavera, verso Marzo. In questo periodo potrete anche raccogliere le foglie ed i bulbi.

Questi infatti sono commestibili e potrete utilizzarli per realizzare ottime ricette, grazie al forte sapore di questa pianta.

L’irrigazione è molto semplice. Basta innaffiarlo una o due volte a settimana, purché non si esageri. I ristagni d’acqua potrebbero ledere la pianta ed il bulbo.

L’unico fattore da temere è un animale: la mosca di cipolla. Si tratta di un parassita facilmente eliminabile. Basterà acquistare un normale pesticida.

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Tuttavia, se volete evitare l’utilizzo di pesticida chimici, potreste piantare delle carote vicino all’aglio. In poco tempo queste allontaneranno il parassita.