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Giornata mondiale della Terra: perché ricordare un momento così importante

Giornata Mondiale della Terra: una ricorrenza importantissima. Perché bisogna ricordare questo momento molto importante 

Giornata Mondiale della Terra: salviamo il nostro pianeta da Pixabay

Il 22 aprile è una giornata nota in quanto si celebra la “Giornata Mondiale della Terra”, nota forse ai più solo negli ultimi anni. In realtà tale celebrazione fu fortemente voluta dalle Nazioni Unite, anche con lo scopo di sensibilizzare i cittadini e quindi l’opinione pubblica, su un tema così importante e delicato. Siamo nel 1970. Il disagio che vive il nostro ecosistema non è certamente nato nei giorni nostri, certamente diventa sempre più acuto. Si tratta comunque di anni ed anni di inquinamento e mancanza di attenzione anche in quelle che sono i gesti più piccoli e banali. Anni che hanno portato la nostra Terra a soffrire ed avere danni che sembrano, talvolta, irreversibili. Ma da dove nasce la ricorrenza del 22 aprile? Scopriamolo subito.

La Giornata Mondiale della Terra ed il disastro di Santa Barbara

Protezione e cura del nostro pianeta: ora tocca a noi da Pixabay

Come abbiamo già detto poco fa, la celebrazione di questa giornata è stata fortemente voluta e sostenuta dalle Nazioni Unite. La voglia di prestare attenzione a questo tema, fu partorita, in maniera definitiva, dopo il disastro ambientale avvenuto a santa Barbara nel 1969. Il 29 gennaio del ’69 ci fu una terribile esplosione di una piattaforma petrolifera proprio a Santa Barbara, a 200 km dalle coste di Los Angeles. Il trivellamento del fondale marino fu la causa dell’esplosione, vennero riversati in mare più di 10 milioni di litri di petrolio. Un disastro senza precedenti.

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Il disastro di Santa Barbara: la fauna marina annientata

Il bilancio, per la flora e la fauna marina fu triste e drammatico: persero la vita delfini, leoni marini, foche e circa 10 mila gabbiani. Da quel triste episodio, negli anni successivi, alla ricorrenza dell’anniversario sempre di più sono state le persone che si sono interessate ed hanno preso coscienza di quel che stava succedendo al mondo, alla terra. L’interesse verso il nostro ecosistema, dopo quella catastrofe, infatti, ha interessato in primis i cittadini degli Stati Uniti, che sono stati i primi a sentirsi coinvolti, poi con il passar degli anni, tutto il mondo si è avvicinato ed ha sposato la causa.

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La Terra rappresenta la nostra casa, dal suo benessere dipende la nostra vita. Siamo strettamente legati a quello che succede al nostro ecosistema e per questo motivo abbiamo il dovere di prendercene cura, in ogni modo possibile. Ricordiamo che, anche dalle piccole azioni quotidiane, possiamo dare il nostro contributo per la salvaguardia dell’ecosistema. Solo insieme, ed uniti per lo stesso obiettivo, possiamo limitare i danni che già interessano la Terra ed evitare che ce ne siano di peggiori.

Carla Carro

Scrivo da quando avevo 5 anni... e non ho più smesso. Laurea triennale presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma in Scienze e tecniche psicologiche, laureanda in Psicologia clinica presso lo stesso ateneo. Appassionata di giornalismo di inchiesta, musica e curiosità, scrivere è una vera e propria necessità.

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