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Giardinaggio

Margherite, coltivarle in casa sarà uno spasso. La mini guida per un risultato eccezionale

Margherite, coltivarle in casa sarà uno spasso. La mini guida per un risultato eccezionale, rimpiangerai non averlo fatto prima. 

margherita primo piano – Pixabay

Simbolo di delicatezza, eleganza e amore, le margherite spiccano per la loro semplicità regalando così a chi li riceve dei momenti di assoluta pace. La margherita è metaforicamente parlando il simbolo che contrasta la frenesia della società odierna. Basta solo ammirarla per perdersi nel vortice sprigionato dalla sua presenza, un senso di calma e pace con sé stessi.

Sapevi che puoi coltivarla in vaso ed è veramente semplice? Già la fase della coltivazione sarà veramente terapeutica e per nulla stressante se pensiamo che gli step da seguire sono veramente semplici e non si richiede né particolare strumentazione e nemmeno abilità di un certo livello. Quindi rilassati, questo è ciò che devi sapere assolutamente.

Margherite in vaso, coltivarle è davvero semplice

margherite vaso – Pixabay

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Per coltivare in casa le margherite occorre sapere ed applicare di conseguenza alcune regole precise, queste determinano il successo o il fallimento dell’intera impresa. Ecco cosa devi tenere bene in mente:

  • Esposizione: le margherite sono il simbolo della primavera. Il fiore ama il sole e quindi le zone particolarmente soleggiate. Tuttavia, se rimangono nella mezz’ombra non è comunque un problema, questo fattore non ostacolerà la sua crescita;
  • Concimazione: assicurarsi di dare alle margherite tutti i nutritivi di cui hanno bisogno è importante. Il terreno va bene qualsiasi però per non sbagliare, sovente si preferisce quello lievemente calcareo. Per quanto riguarda il rapporto con l’acqua, assicurarsi sempre che sia umido o comunque ben drenato;
  • Concimazione: è auspicabile in questi casi un prodotto organico oppure in primavera – ad inizio stagione – si deve optare per un concime granulare e che presenti un’elevata quantità di potassio;
  • Innaffiatura: lo abbiamo già anticipato nei punti precedenti ma giova specificarlo. La margherita non può stare senza essere innaffiata, si parla infatti di 3-4 settimanali in primavera e tutti i giorni in estate. Nel periodo di riposo vegetativo sono sufficienti un’innaffiatura ogni due settimane. Fondamentale il previo controllo del terreno.

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  • Potatura: circa questo aspetto non c’è molto da ribadire se non che le margherite non hanno bisogno di essere potate, salva la rimozione delle parti deperite. Scoperti questi aspetti importanti, non potrai assolutamente sbagliare.
Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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