Glicine fritto, la ricetta inaspettata che ti stupirà al primo assaggio

Tutti amiamo il glicine con le sue foglie a grappolo, il suo colore violaceo e il suo profumo unico. Ma questa pianta è buona anche fritta.

pianta glicine ricetta fritto
Glicine (Foto di Matthias Böckel -Pixabay)

Tra gli arbusti ornamentali più iconici c’è, senza ombra di dubbio, il glicine. Questo albero, tra i più diffusi al mondo, ha la peculiarità di crescere su ogni sostegno. E questa caratteristica permette di creare bellissimi pergolati, decorare in modo naturale muri, terrazzi, colonne con i suoi fiori a grappolo.

Nelle filosofie orientali il glicine simboleggia la coscienza dell’uomo perché, quando cresce, compie torsioni costanti su sé stesso. Un movimento è stato associato alla coscienza umana che si irradia dal suo centro vitale e permea di se al mondo esterno

Ma se vi dicessimo che il glicine è ottimo anche da mangiare? Vediamo come

Glicine fritto, la ricetta che stupirà

friggitrice ricetta glicine fritto
Friggitrice – (Foto di Michal Jarmoluk -Pixabay)

Un vecchio modo dire recita: “Fritto è buono tutto. Anche un soletta“, ma con questa ricetta incredibile potrete gustare un piatto unico e, soprattutto, facilissimo.

Per prima cosa cogliete dal vostro albero le foglie a grappolo e lavatele bene sotto l’acqua. Sgocciolatele, asciugatele e poi mettetele in frigorifero per, almeno, trenta minuti.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Tè vs caffè, quale contiene meno caffeina? Sfatiamo qualche mito

Nel frattempo potete iniziare a preparare la pastella. Per farla vi serviranno quattro semplici ingredienti: farina 00, farina di riso e il lievito e acqua frizzate. Versate i primi tre ingredienti in una ciotola. Aggiungete l’acqua frizzate e, con l’aiuto di una frusta, iniziata a mescolare fino a ottenere un composto omogeneo. Una volta ottenuto, copritelo con la pellicola e fatelo riposare in frigorifero per mezz’ora.

Trascorso questo lasso di tempo, tirate fuori dal frigo sia le foglie di glicine, che avete precedentemente lavato, e la pastella. Scaldate l’olio per friggere: di mais o di arachidi i migliori (i punti di fumo sono rispettivamente 160° e 180°, per una frittura ottimale).

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Carenza di vitamina D, i cibi per eccellenza che ti aiuteranno ad incrementarla

Prendete i glicini dai gambi e immergeteli nel composto, assicurandovi che siano ben coperti dalla pastella e metteteli nell’olio caldo. Quando il primo lato sarà dorato, con l’aiuto di una pinza da cucina, girateli delicatamente, così da non bruciarvi. Finite di dorarli e, sempre con l’ausilio di un pinza, posateli su della carta assorbente e salateli.

E ora gustatevi questo piatto incredibile. Buon appetito!