Caro energia 2022, l’espediente furbo per risparmiare sulla bolletta. Facendo così non avrai problemi

Caro energia 2022 come risparmiare in bolletta? Ecco una strategia efficace!

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Il caro energia 2022 non lascia tregua nella bollettaCome risparmiare? In passato c’era un metodo semplice. Bastava dare un’occhiata all’orologio e si otteneva immediatamente un risparmio sui consumi. In tanti hanno approfittato, accendendo la lavatrice di sera, per esempio. Da un po’ di tempo, però, la normativa è cambiata. La guerra ha poi dato la stangata finale, perché l’Italia non è autosufficiente.

C’è una strategia vincente che permette di risparmiare sul costo finale della bolletta anche oggi. Qual è questa strategia e a cosa fare attenzione?

Caro energia 2022 come risparmiare in bolletta, cosa controllare

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Il segreto è controllare nella bolletta la propria classe energetica di riferimento. Infatti, in base ai consumi effettuati nell’anno e all’orario. Per questo, ci sono delle sigle che vengono indicate anche sulla bolletta. Quali sono?

  • F1. In questa fascia si applicano i consumi effettuati dalle ore 8 alle ore 19 dei giorni feriali, dal lunedì al venerdì. La tariffa non si applica quando è un giorno festivo.
  • F2. Comprende gli orari non inclusi dalla fascia F1 – dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdìInclude anche dalle ore alle ore 23 del sabato. Anche qui si tratta di giorni non festivi.
  • F3.  In questa fascia si applicano i consumi effettuati dalle ore 23 alle ore 7 dei giorni feriali e le intere giornate per domenicagiorni festivi.

Come utilizzare queste informazioni per risparmiare sulla bolletta dell’energia?

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Le strategie di successo sono due. La prima è scegliere un gestore sul mercato dell’energia che usa la tariffa multioraria. Si può verificare sul contratto. Così si può usare la fascia oraria F3 per ottenere un risparmio concreto. La seconda strategia è quella di puntare sull’offerta migliore nel mercato libero.

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Ci sono persone che scelgono di evitare consumi nella fascia F1, proprio per risparmiare. Poi c’è chi preferisce una tariffa bioraria per pagare meno anche nella fascia F2. Insomma, ridurre il costo dell’energia è possibile, ma si deve fare attenzione ai dettagli.