Bonus animali domestici 2022: buone notizie per le tasche degli italiani, la cifra è da capogiro

I bonus del Governo per gli animali domestici sono stati  confermati nella Legge di Bilancio 2022. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

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Animali domestici (Foto di huoadg5888 – Pixabay)

Negli ultimi anni, vuoi per la pandemia, vuoi per la crisi energetica e ora per la guerra scatenata da Putin contro l’Ucraina, il Governo italiano ci ha spesso elargito molti bonus che ci hanno aiutato a superare i momenti più difficili.

Ma la Legge di Bilancio 2022 ha previsto dei bonus per chi ha degli animali domestici o impiegati per la pratica sportiva  da 550 euro. Con una condizione: che siano stati acquistati e detenuti legalmente. Vediamo come poterlo ottenere.

Come richiedere e ottenere il bonus animali

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Animali domestici (Foto di Alexander Taoussanidis – Pixabay)

Come detto poc’anzi, per ottenere questo bonus da 550,00 euro l’utente deve dimostrare di avere sia la tutela legale dell’animale e di detenerlo in modo legale.

Non di difficile: basta avere alcuni documenti come l’iscrizione all’anagrafe canina e l’inserimento del microchip. E naturalmente la fattura che ne dimostri l’applicazione

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Per questo bonus non ci sono restrizioni legate all’ISEE. Si tratta infatti di una detrazione fiscale con una duplice valenza: la prima, naturalmente, economica mentre la seconda di contrastare il randagismo. I cani randagi, in alcune zone, è ancora una piaga. In questo modo il Governo punta a incentivare l’adozioni degli animali presenti nelle strutture comunali sparse per l’Italia.

Quindi nessun assegno o bonifici da ricevere. Infatti si tratta di uno sgravio fiscale per il proprietario dell’animale che potrà detrarre il 19% di alcune spese, fino a un massimo di 550,oo € (contro i precedenti 500,00 €) sostenute per il proprio amico a quattro zampe.

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Le spese riconosciute, per avere la detrazione fiscale, sono tutte quelle che riguardano la cura dell’animale domestico come le cure veterinarie, gli interventi chirurgici, i medicinali e le analisi di laboratorio. Ma attenzione: le spese devono essere effettuate con forme di pagamento tracciabili e poi bisogna compilare gli appositi modelli per la denuncia dei redditi.

Le spese veterinarie, all’interno del “modello 730″, si trovano all’interno della sezione I, rigo da E8 a E10 “Altre spese”. Il Codice da mettere per le spese sostenute per il veterinario o la cura degli animali detenuti per compagnia o per pratica è il “29”. Se invece si compila il “modello Redditi” le spese per cani e gatti dovranno essere segnate dalle righe RP8 a RP13 e come, per il 730, il Codice è il “29