Spatifillo o Giglio della pace. Tutto ciò che devi sapere sulla coltivazione di questa pianta speciale

Una pianta davvero speciale e tanto apprezzata in casa, si chiama spatifillo, detto anche giglio della pace: cosa sapere sulla sua coltivazione.

cura pianta Spatifillo
Lo Spatifillo, detto Giglio della pace (Pexels)

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Una pianta davvero speciale e tanto apprezzata in casa, si chiama spatifillo, detto anche giglio della pace: cosa sapere sulla sua coltivazione. Le mosse da fare sono piuttosto semplici, ma è sempre bene prendere alcune accortezze necessarie alla protezione della pianta.

Per prima cosa, una volta acquistata la pianta, occorre estrarla dal vaso e metterla a dimora in un altro vaso, un poco più capiente. Dopodiché, con uno stecchino di legno, possiamo districare le radici, ripulendole dalla terra. Questo procedimento deve essere fatto molto delicatamente per non danneggiare le stesse radici.

La coltivazione dello spatifillo, come comportarsi

coltivazione Spatifillo casa
Messa a dimora della piantina (Pexels)

Durante la liberazione delle radici, bisogna togliere più terriccio possibile. A questo punto, possiamo passare alla preparazione del nuovo terriccio. Nel nuovo vaso versiamo un mix di terriccio e di perlite. Piantiamo la pianta, sempre facendo attenzione a non danneggiarla e finiamo di riempire il vaso col mix di terreno. Un consiglio fondamentale, non bisogna mai schiacciare, una volta travasata. Il terriccio deve avvolgerla in mono soffice.

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Per distribuire bene la terra, possiamo utilizzare lo stecchino di legno, penetrando sotto le radici senza fare danni. Ora passiamo all’irrigazione. Occorre annaffiare la pianta regolarmente, ma senza lasciare ristagni idrici che farebbero marcire le radici. Non resta che posizionare il giglio della pace in un luogo idoneo, che deve essere uno spazio luminoso, ma lontano dai raggi diretti del sole.

Durante l’estate, possiamo annaffiare la pianta ogni tre giorni, quindi un paio di volte a settimana. In inverno, invece, basta annaffiare una sola volta. Come abbiamo potuto vedere, prendersi cura dello spatafillo è semplice, basta solo fare attenzione alla messa a dimora e all’ambiente in cui la si posiziona.

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Per il resto, si tratta di una pianta molto resistente, che non dovrebbe dare problemi. In commercio ne esistono diverse varietà, tutte di dimensioni ridotte, perciò perfette per ambienti chiusi. È tra le piante da interni meno esigenti, adatta anche per i meno esperti. Le foglie sono resistenti per tutto l’anno, inoltre hanno la capacità di assorbire l’inquinamento, depurando l’aria di casa. La temperatura ottima in cui è di 18°, ma resiste bene sia a temperature più alte che più basse.