Tartarughe marine, come fanno ad orientarsi negli oceani. Scoperti i segreti della migrazione

Le tartarughe marine negli oceani si orientano benissimo. Una recente ricerca ha scoperto come funziona la migrazione.

tartarughe marine oceani come si orientano
(Pexels – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le tartarughe marine si orientano nell’oceano con una certa naturalezza. A scoprire la loro capacità di migrare orientandosi con precisione assoluta per migliaia di chilometri fu Charles Darwin, ma fino a ora non si sapeva come questi animali riuscissero nell’impresa. Un recente studio pubblicato dalla rivista scientifica Journal of the Royal Society e condotto dall’Università Deakin che ha sede a Victoria, in Australia è riuscito a fare chiarezza su questo punto.

Tartarughe marine negli oceani: cosa è stato scoperto sulla loro migrazione

tartarughe marine oceani ricerca
(taisnf – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Secondo la ricerca – condotta su 22 tartarughe marine che migrano negli oceani dal nome scientifico Eretmochelys imbricata – le tartarughe marine non sarebbero poi così brave come sembra. Infatti, i ricercatori hanno posizionato dei dispositivi GPS sulle tartarughe e hanno scoperto così che, per fare un percorso di 176 chilometri, la tartaruga aveva invece percorso 1306 chilometri, cioè quasi 10 volte tanto. Quali sono le cause di questo fenomeno?

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Le tartarughe marine non viaggiano soltanto negli oceani. Devono mangiare, depositare le uova, fare ritorno e… Non hanno lo smartphone! Sembra assurdo dirlo, ma in effetti le tartarughe si basano sul magnetismo terrestre, ma non hanno una mappa mentale che le aiuti a orientarsi. Quindi diventa molto difficile per loro farlo rispetto a un essere umano che ha la tecnologia e un sistema nervoso completamente diverso!

Quindi, la strategia marittima di questi animali si può dividere in due fasi: la prima è quella di puntare verso il campo magnetico dell’isola che devono raggiungere. La seconda fase, invece, consiste nell’andare per tentativi in circolo finché non trovano la rotta giusta.

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Infatti, le rilevazioni dei ricercatori hanno dimostrato come questi animali siano in grado di capire subito che la direzione è sbagliata e di orientarla in base alle proprie esigenze. Così le tartarughe possono anche sbagliare, ma raggiungono lo stesso la loro destinazione.