Coleotteri nell’orto: ti diciamo come evitare che rovinino il tuo raccolto

Vuoi evitare che i coleotteri rovinino il tuo raccolto? Allora ti diciamo come proteggere l’orto dalla loro invasione e allontanarli facilmente.

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Maggiolino (Pixabay)

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Vuoi evitare che i coleotteri rovinino il tuo raccolto? Allora ti diciamo come proteggere l’orto dalla loro invasione e allontanarli facilmente. In estate sbucano dappertutto, pronti a invadere il frutto dei nostri sacrifici. Tra i coleotteri rientrano numerose specie, dal maggiolino alla cetonia, e tante altre ancora. Molti di questi, purtroppo, sono dannosi per la nostra coltivazione.

Non tutti i coleotteri sono dannosi, anzi, alcuni fanno bene alla natura e ci sono utili, per questo motivo bisogna fare attenzione a riconoscere le specie. Con il caldo, tutti gli insetti escono pronti a nutrirsi e a riprodursi tramite larve e uova. Le specie più dannose per l’orto e le piante sono il maggiolino, la cetonia, la cetoniella e il mini maggolino. Ce ne sono tante altre, ma queste sono le più comuni da noi.

Come allontanare i coleotteri dal nostro orto, prima bisogna riconoscerli

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Cetonia (Pixabay)

Il maggiolino è uno degli insetti più comuni, nonché uno de più dannosi. Questo si riproduce velocemente e si moltiplica a dismisura, invadendo tutto il verde. In Europa è molto diffuso. Appartiene alla famiglia degli scarabei e raggiunge i 3 cm di lunghezza. Ha il torace rosso e marrone e un addome a forma di triangolo. Questo depone anche 60 uova, a una profondità di una decina di cm nel terreno. Dopo due mesi escono fuori le larve, di circa 4 cm, bianche e dalla forma curva.

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Tra maggio e luglio, le larve provocano gravi danni al terreno e alle piante, poiché si nutrono di radici, distruggendo piante e ortaggi. Per combattere il maggiolino e prevenire l’invasione dobbiamo costantemente lavorare la terra. Se si trovano le larve, bisogna rimuoverle, magari lasciarle allo scoperto in un luogo esposto, dove gli uccelli se ne ciberanno.

Come combattere i coleotteri

Altrimenti, se queste sono troppe, possiamo distribuire sul terreno dei prodotti specifici. Per gli adulti basta la rimozione manuale. Il mini maggiolino, invece, è un maggiolino in versione più piccola, circa 1,5 cm. Presenta un colore marroncino e agisce in gruppi, esponendosi al sole. Vola poco e a quote bassissime. Le larve sono lunghe 2 cm e seccano la vegetazione.

Anche qui, si agisce come nel caso del maggiolino. Anche le cetonie e le cetonielle rappresentano un vero problema per l’orto. Questi insetti sono lunghi circa 2 cm, di colore verde e bronzo con macchiette scure sul dorso. Si cibano di foglie e sono molto voraci. Le larve, invece, sono innocue.

Questi insetti agiscono soprattutto nelle ore calde della giornata e sono attirati dai fiori più profumati e colorati, ma anche gli alberi da frutto. Depongono le uova in piena estate. Per sbarazzarsene occorre ricorrere a insetticidi specifici, oppure a trappole cromatiche, anche se queste potrebbero catturare anche altri tipi di insetti innocenti.

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Infine, troviamo la popilia giapponese, coleottero di origine asiatica molto aggressivo. Se l’invasione è forte, purtroppo bisogna estirpare le piante colpite. Si riconosce per la colorazione verde lucido e dai peli bianchi sul dorso. Attacca soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Il metodo più efficace per eliminare la popilia sono delle trappole particolari, anche se queste sono vendute solo tramite autorizzazione. Per scacciare tutti gli altri coleotteri e scarafaggi, dà un’occhiata al video allegato.