Statue di rifiuti in Oregon. L’inquinamento degli oceani incontra l’arte

Trasformare l’inquinamento in arte per rendere le persone più consapevoli di ciò che stiamo facendo al nostro pianeta, accade in Oregon

installazione squalo
Statua Oregon a forma di squalo fonte: Pinterest di Punky-Brewster

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Animali giganti che protestano per l’inquinamento. Si tratta di statue fatte di rifiuti recuperati dalle spiagge in Oregon, negli Stati Uniti. Questa idea geniale di un’educatrice e amante dell’oceano americana serve a risvegliare la consapevolezza nelle persone circa l’inquinamento e ciò che stiamo facendo al nostro pianeta quotidianamente a causa degli sprechi.

Il proposito è educare le persone attraverso l’arte e convertire, come si fa col riciclaggio, i rifiuti in qualcosa di valido. I soggetti sono principalmente creature del mondo acquatico: pesci, mammiferi, tartarughe.

Installazioni artistiche a tema marino per sensibilizzare circa l’ambiente

installazione ambientalista
Statua di rifiuti dal web

Washed Ashore, è il nome del progetto di Angela Pozzi iniziato nel 2010. Da allora, l’artista ed educatrice ha raccolto più di 20 tonnellate di rifiuti. Con queste realizza le sue installazioni che raggiungono enormi dimensioni.

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Cresciuta da una coppia di artisti, la Pozzi sa bene quanto possa essere importante l’arte come linguaggio per veicolare messaggi importanti per la società. Insegna infatti arte e ha fatto in modo di raggiungere un’utenza ben più ampia di quella scolastica attraverso un progetto che ha avuto una risonanza mondiale.

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Ho pensato a enormi animali colorati così nessuno potrà ignorarli come riportato da Ohga, è questa la dichiarazione dell’artista che è assolutamente riuscita nell’intento di farsi notare e fare riflettere le persone circa un problema che non si può fare finta non esista.

Basti pensare alle quantità di rifiuti che sono state raccolte per il progetto, così tanti che Angela si è trovata nella condizione di mettere su una squadra di lavoro costituita da numerose persone. Quei rifiuti normalmente non vengono trasformati in installazioni artistiche, ma restano sulle spiagge producendo inquinamento.