Piante miracolose: sono queste quelle che ti aiuteranno nelle situazioni difficili

Piante miracolose, esistono e possono venirti in aiuto nei momenti più difficili. Se sei un escursionista o stai semplicemente facendo trekking, sei nel posto giusto.
Piante miracolose corbezzoli
Corbezzoli (Foto di hjrivas da Pixabay)
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Sei un turista in cerca di sentieri immersi nel verde? Ti sei lanciato in escursioni avventurose e la vegetazione attorno a te ti incuriosisce per abbondanza e varietà? Bene. Oggi cerchiamo di individuare le piante più utili per te.
Che siano alberi, fiori o piante incontaminate o sconosciute, la natura offre una serie di ingredienti utilissimi al nostro trekking. Vediamo quali.

Piante miracolose: il trekking dalle mille risorse

Piante miracolose saponaria
Saponaria (Foto di DEZALB da Pixabay)

Camminare nella natura oltre ad essere un’attività rigenerante per la mente e rinvigorente per il corpo, può offrire l’occasione per conoscere meglio le proprietà della vegetazione circostante. Molte varietà di piante, molte specie vegetali sanno infatti offrire dei prodigiosi servigi contro fastidi di diversa natura.

Infortuni lungo il tragitto, stanchezza e punture d’insetto potranno essere leniti dai frutti della natura stessa. In Europa il paesaggio naturale di escursioni e itinerari di viaggio sarà costellato di piante del bacino del Mediterraneo. Fra queste compariranno sicuramente l’alloro, gli asparagi selvatici, la melissa e il papavero.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Rosmarino: come moltiplicarlo all’infinito. Provaci, è facile e veloce

È bene tuttavia ricordare che improvvisarsi conoscitori esperti delle piante arreca solo danno. Le conseguenze dell’ingestione di qualcosa di poco conosciuto o scambiato per altro comporta conseguenze nefaste per l’organismo. Cerchiamo di attenergi a ciò che è davvero familiare e facilmente riconoscibile, quindi.

Partiamo dal rosmarino selvatico. Facilmente riconoscibile, il rosmarino saprà rinvigorirti durante il tragitto. Baterà annusarne un ramoscello per liberare le vie respiratorie e rigenerarsi. Portandone al rifugio qualche ramoscello potrete preparare una tisana in grado di aprire le alte vie respiratorie e purificare il fegato dalle tossine accumulate.

Troverete poi lungo il tragitto della menta selvatica. Basterà pestarne un po’ per usufruire dei suoi benefici contro punture di insetto e lievi ustioni. Le sue proprietà antinfiammatorie ti permetteranno di lenire le infiammazioni donando freschezza e sollievo. Potrai continuare il viaggio.

La Salvia sarà un’altra ottima compagna di viaggio. Dalle proprietà balsamiche e digestive, come la menta saprà sfiammare e sedare infezioni in corso. Potrete usarla inoltre per rinfrescare la bocca e pulire i denti. C’è poi il corbezzolo selvatico. Utile contro febbre e diarrea dovrai assumerlo sotto forma di decotto.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Piante aromatiche: come farle crescere sane e rigogliose in poche mosse. I consigli

Potrà essere mangiato anche durante il percorso poichè ricco di vitamina C. Dalla consistenza pastosa vanta proprietà diuretiche, astringenti e antinfiammatorie. Inaspettatamente, anche i petali della margherita sapranno venirvi in aiuto. Pestati a dovere potranno essere applicati su ascessi, eruzioni e arrossamenti della pelle.

Saponaria: questa pianta è un detergente naturale. Assurdo da credersi ma strofinare un po’ di saponaria fra le mani le renderà pulitissime. Questa pianta cresce soprattutto in prossimità di torrenti, fiumi e ruscelli. Tarassaco selvatico: di questa varietà di pianta si impiegano radici e foglie.

Può essere consumato anche crudo nell’insalata ed è ricco di potassio, calcio e vitamine. Favorisce inoltre la diuresi. Infine potrete servirvi del timo. Formidabile come antisettico e antibatterico, se masticato disinfetterà il cavo orale liberandovi da ascessi dentali e fastidiose afte.