Pesche%2C+puoi+farle+crescere+in+15+giorni+partendo+dagli+scarti%3A+mai+visto+nulla+di+simile
orizzontenergiait
/2022/06/20/pesche-farle-crescere-15-giorni-partendo-scarti-mai-visto-nulla-simile/amp/
Giardinaggio

Pesche, puoi farle crescere in 15 giorni partendo dagli scarti: mai visto nulla di simile

Pesche: scopri come farle crescere in soli 15 giorni utilizzando gli scarti, il risultato sarà sorprendente 

Coltivazione pesche a casa: tutto low cost da Pixabay

PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM 

L’estate è sicuramente il periodo dell’anno più ricco di frutti buonissimi e freschi, adatti a superare le calde giornate estive e non solo. Assumere frutta, specialmente i questo periodo dell’anno, è davvero fondamentale. Le proprietà della frutta di stagione sono davvero benefiche per il nostro organismo, fonte essenziale di vitamine e sali minerali. Tra i frutti più apprezzati in questo periodo, ci sono le pesche. E’ possibile coltivarle a casa, ed in soli 15 giorni la vostra pianta crescerà sana e forte. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Pesche: coltivarle in modo perfetto e low cost

Coltivazione pianta di pesco: tutti i consigli da Pixabay

Le pesche, rappresentano, dunque, uno dei frutti di stagione più amati e gustosi. Dalla consistenza vellutata e succosissime, come già detto, sono in grado di donarci, oltretutto, un senso di freschezza nelle giornate più calde. Ma scopriamo subito qual’ è il metodo più semplice ed efficace per coltivare la pianta di pesco direttamente a casa. I risultati sono garantiti.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Scarti di frutta, non buttarli mai più, valgono oro: scopri cosa puoi farci

Il procedimento per questo tipo di coltivazione ha origine con gli scarti della frutta, appunto delle pesche. Dunque si tratta di un coltivazione davvero green e low cost. Infatti, utilizzando gli scarti è possibile ottenere delle ottime coltivazioni in pochissimo tempo. Dopo appena una settimana vedrete già le vostre piantine cresciute e la fioritura ed i frutti saranno davvero fantastici.

Il primo passo è quello che riguarda la scelta dei frutti da utilizzare. Il consiglio, in questo passaggio, è quello di preferire la scelta di frutti che siano già molto maturi, in quanto le probabilità di riuscita saranno davvero molto più alte. Una volta individuati i frutti più adatti, procediamo con il tagliare la pesca fino ad ottenere il nocciolo che si trova all’interno.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Coltivazione con frutta secca. Sai di cosa stiamo parlando? Ti spieghiamo perché dovresti farlo

In alcuni casi, se siamo fortunati, possiamo trovare il nocciolo già aperto in due parti. In questo modo sarà più semplice ottenere il seme che si trova al suo interno. Proprio quello che ci servirà per avviare la nostra coltivazione. Nel caso in cui il nocciolo dovesse presentarsi integro, dovremmo procedere noi ad aprirlo per poterne estrarne il seme, basterà utilizzare un semplice martello.

Una volta ottenuti i nostri semi, possiamo procedere tranquillamente al passaggio successivo. Procuratevi un contenitore con coperchio, all’interno disponete un pezzo di stoffa sul fondo. Il pezzo di stoffa dovrà essere poi in grado di avvolgere i semini. Successivamente si passa alla vaporizzazione, con semplice acqua. Inumidire la stoffa è un passaggio fondamentale. Chiudere ermeticamente il contenitore e conservarlo in uno spazio ove ci sia sole ma non luce diretta sul contenitore.

Dopo qualche giorno è possibile controllare l’evoluzione dei semi. Se avete già semini con delle radici è possibile procedere ad impiantarli in un vado con terreno. Anche se il consiglio è quello, comunque, di aspettare che tutti i semini germoglino in modo adeguato. Il terriccio indicato è quello soffice e drenante. le vostre piantine, con questo procedimento, cresceranno in modo sano ed i frutti saranno gustosi. Provare per credere!

 

 

Carla Carro

Scrivo da quando avevo 5 anni... e non ho più smesso. Laurea triennale presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma in Scienze e tecniche psicologiche, laureanda in Psicologia clinica presso lo stesso ateneo. Appassionata di giornalismo di inchiesta, musica e curiosità, scrivere è una vera e propria necessità.

Pubblicato da