Sempre di più le persone sono consapevoli dell’impatto che hanno sul pianeta. Esistono semplici accorgimenti che ci permettono di essere green
![germogli ripiantati spreco alimentare](https://www.orizzontenergia.it/wp-content/uploads/2022/07/Germogli-1.jpg)
Sempre di più il concetto di green si lega al cibo che consumiamo giornalmente e agli scarti che, inevitabilmente, facciamo. Abbiamo, però, la possibilità di rimediare, almeno in parte, allo spreco ” riciclando ” la parte delle verdure che consumiamo e che, altrimenti, finirebbe nel compost.
Esiste, infatti, un metodo semplice per coltivare ” l’ arte del regrowing “, è sufficiente un pò di manualità e di pazienza, e potremo avere sulle nostre tavole alimenti sani, freschi e biologici.
Gli ortaggi che possiamo recuperare dalla nostra tavola e riaverli freschi dopo solo qualche settimana
La lista degli ortaggi che che portiamo sulle nostre tavoli ogni giorno è lunga, e, possiamo ripiantarli quasi tutti e riaverli freschi dopo qualche settimana. Il metodo di ” ri-coltivazione ” è semplice e pratico. Possiamo utilizzare strumenti che abbiamo in casa: piattini, vasetti di vetro, acqua, luce e pazienza.
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Molti ortaggi, di cui si usa la parte di scarto, vanno tenuti in acqua fino a quando non si vedono crescere le prime tenere piantine, che, poi, andranno piantate in un vaso o nelle terra. Il procedimento è molto semplice, si taglia la parte finale della verdura e la si mette in un piattino o in un vasetto di vetro con poca acqua e si mette alla luce. L’unico accorgimento che dobbiamo avere, è cambiare l’acqua ogni 24, massimo, 48 ore.
Già dopo qualche giorno potremo vedere i primi germogli e, dopo qualche settimana, potremo piantarli nel terreno. Le verdure con le quali possiamo procedere in questo modo sono: lattuga, riccia, radicchio, bieta, finocchio, sedano., carota.
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Ci sono, invece, ortaggi che, dimenticati in frigorifero o, da qualche parte in dispensa, fanno da soli e germogliano in autonomia. Così fanno le patate, l’aglio e la cipolla.
In questo caso è ancora più semplice: è sufficiente piantare nel terreno l’ortaggio e lasciare fuori il germoglio già presente. Dobbiamo fare attenzione ad annaffiare quotidianamente le nostre piantine ed aspettare che ne crescano di nuove. L’accorgimento che è meglio avere se vogliamo iniziare il progetto di un nostro piccolo orto, è acquistare all’origine, ortaggi da agricoltura biologica o sostenibile, anche questo è un modo per aiutare l’ambiente ed avere cura della nostra salute.