Tevere: la siccità a Roma ha fatto emergere dal fiume le rovine del ponte Neroniano

Il Tevere prosciugato ha rivelato un antico reperto: il ponte Neroniano, un vero e proprio tesoro dell’archeologia. Cosa è successo.

tevere ponte neroniano scoperta
(Rainhard Wiesinger – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Tevere secco per via della siccità ha rivelato un patrimonio dell’archeologia: il ponte Neroniano. Infatti, il fiume è sceso molto sotto la media, quasi di metro e mezzo. La situazione è talmente grave nel Lazio che la Regione ha richiesto al Governo gli strumenti dello stato di calamità naturale. Questa richiesta, se accettata, prevede fondi, ma anche strumenti come autobotti e non solo. Il Tevere ha così rivelato i resti di un antico ponte, che apparterrebbe all’epoca imperiale, in particolare quella di Nerone.

L’altra faccia del Tevere: la siccità svela il ponte Neroniano. Come funziona e cosa succede?

tevere ponte neroniano roma
(Leonhard Niederwimmer – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Tevere ha mostrato le rovine del Ponte Neroniano, conosciuto anche come Trionfale. Infatti, questo ponte collegava Roma all’antica cittadina a Veio. Il ponte viene definito neroniano perché pare che lo stesso Nerone lo chiese per migliorare la circolazione del traffico in quella che era già metropoli.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Biblioteche di oggetti: stop ai consumi inutili. L’ economia circolare parte da qui

C’è, però, chi attribuisce questo ponte a Caligola, uno dei predecessori di Nerone. Infatti, Caligola avrebbe voluto una via di accesso più breve al circo – che allora era lo spettacolo con i gladiatori. Il ponte non è stato utilizzato dopo l’arrivo delle mura di Marco Aurelio. C’erano ancora dei resti nell’Ottocento, ma sono stati eliminati per fare spazio a costruzioni più moderne. In più, un Tevere più navigabile era allora considerato un vantaggio importante.

Non è la prima volta che la siccità mette in evidenza delle meraviglie della Storia passata. È successo anche in Iraq, ma le rovine in questo caso erano ancora più antiche rispetto al Ponte Neroniano. In questo caso, si parla di circa 3.400 anni fa.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Siccità, come risparmiare acqua in cucina partendo dalle piccole cose

Invece, il ponte romano dovrebbe risalire al primo secolo dopo Cristo più o meno. Un minimo vantaggio nella siccità c’è, ma è una piccolissima soddisfazione. La siccità, infatti, è un problema molto serio, non solo per le coltivazione. L’assenza di acqua comporta è un problema serio per la vita umana, per l’agricoltura, per l’ambiente e per gli animali. Non dimentichiamolo mai.