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Green

Acqua di mare trasformata in acqua potabile grazie ad una “valigia”

La valigia rivoluzionaria che consente di trasformare l’acqua di mare in potabile non è un’utopia ma un’invenzione che ci aiuterà veramente tanto. 

onde del mare – Pixabay

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La siccità è un problema che in questi ultimi tempi si sta presentando in maniera molto massiccia e che sta facendo allarmare veramente tutti. Ecco perché oggi più che mai dobbiamo trovare delle soluzioni perché si sa, senza acqua non c’è vita. Avremmo dovuto certamente fare qualcosa prima, ma adesso non possiamo più perdere tempo.

Gli studiosi di tutto il mondo si sono messi a lavoro per trovare una soluzione che dia ottimi risultati e che possa mettere in salvo l’intera umanità. A quanto pare questa è stata trovata: trattasi di una valigetta in grado di trasformare l’acqua del mare in acqua potabile con un procedimento meno dispendioso di quello che credi.

La valigia che trasforma l’acqua del mare e la rende potabile

Bottiglia d’acqua – Pixabay

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Una valigetta che ricorda un trolley, dalle dimensioni ridotte e che pesa meno di 10 kg. Questa è l’incredibile scoperta messa a punto dal team di scienziati del Massachusetts Institute of Technology di Boston (MIT) e la cui ricerca, dapprima riportata sull’Environmental Science and Technology, ha ben presto fatto il giro del mondo.

Tutti increduli e sorpresi dalla facilità con cui questo piccolo aggeggio riesca in sole tre ore a trasformare – mediante il processo di desalinizzazione – l’acqua del mare donando un litro di acqua potabile. La bellezza di questa utile invenzione risiede altresì nell’assenza di filtri, solitamente costosi. La valigia infatti procede alla desalinizzazione mediante il supporto della corrente elettrica che ottiene dalla ricarica ricevuta previamente, come se fosse un comune smartphone.

Per avere un tocco maggiormente green, è possibile applicare sulla valigia un pannello solare per la modica cifra di 50,00 euro ed avere così energia rinnovabile utile per fare un qualcosa di grandioso senza intaccare con l’ambiente che ci circonda.

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Il tutto ottenendo un’acqua di elevata qualità: a tal proposito il MIT ha affermato che il prodotto di questa trasformazione supera gli standard qualitativi richiesti persino dalla World Health Organization. Adesso gli scienziati sono a lavoro per potenziare la valigetta e renderla meno costosa e quindi accessibile, studiando altresì una riduzione dei consumi energetici. 

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.