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Lifestyle

Medicine, NON riporle MAI in cucina o in bagno: ti spieghiamo perché

Le medicine non dovrebbero essere mai conservate né in bagno né in cucina. Come mai? Scopriamone il motivo e vediamo dove riporle.

Medicine nel palmo della mano (Pexels)

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Per preservare l’integrità dei medicinali e soprattutto l’efficacia dei loro principi attivi, è fondamentale conservarli nel modo corretto. Soprattutto in estate, con le temperature in rapido aumento, è importante fare attenzione a dove si conservano i medicinali. Pillole, sciroppi e integratori, in modo tale da essere sicuri che il caldo non interferisca con le loro proprietà.

Gli esperti sconsigliano di conservare i farmaci in cucina o in bagno, ambiente dove invece la maggior parte di noi è abituata a conservarli. Il primo motivo per cui questi due ambienti non sono consigliati per la conservazione dei medicinali è per via dell’umidità che tende a farli deteriorare più velocemente, riducendone l’efficacia e accelerando la data di scadenza rispetto a quella riportata sulla confezione. Ma non è tutti qui, scopriamo di più.

Dove tenere correttamente i medicinali in casa

Medicinali accatastati (Pexels)

A interferire con i medicinali, sia in bagno che in cucina, non è soltanto un elemento come l’umidità, ma anche la fluttuazione di temperature. Infatti, in cucina ad esempio, quando accendiamo i fornelli o il forno, le temperature della stanza si alzano di anche di parecchi gradi. Stessa cosa in bagno, quando facciamo le docce calde, la temperatura della stanza cambia drasticamente.

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Vitamine, integratori e pillole, risentono negativamente del cambio di temperatura e dei livelli di umidità presenti in queste stanze. È preferibile, quindi, conservare i medicinali in ambienti della casa in cui temperatura e umidità si mantengono ad un livello costante. Molti scelgono di conservare questi prodotti in frigorifero, ma anche in questo caso la scelta potrebbe rivelarsi poco vincente, dal momento che il freddo potrebbe essere rovinoso.

Occorre, infatti, fare una distinzione, ci sono dei medicinali con principi attivi che devono essere conservati in frigorifero, in modo tale da mantenersi integri. Un esempio sono gli antibiotici, l’olio di pesce liquido e alcuni probiotici. Sono tutti medicinali che richiedono basse temperature, quindi vanno bene se conservati al fresco, nel frigo.

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Ci sono poi altri medicinali, come ad esempio gli integratori alimentari, che invece non sopportano il freddo. Quindi, la scelta ottimale è quella di tenere i medicinali sicuramente lontani dall’esposizione diretta ai raggi solari e dalle camere in cui le temperature variano molto e con tanta umidità. È consigliato invece tenere i medicinali in luoghi freschi e asciutti, magari all’interno del cassetto di un comodino o nell’armadio della camera da letto.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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