Le zecche sono un problema annoso per agricoltori e giardinieri. Se individui un focolaio prova a debellarlo in questo modo.
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Le zecche sono insetti infestanti difficilissimi da debellare. Amano annidarsi in luoghi verdeggianti come ricche coltivazioni, piantagioni e frutteti, ma anche sui nostri amici a quattro zampe.
La cimice asiatica è fra le specie più temute dagli agricoltori poiché non conosce predatori naturali. In caso di infestazione da cimici è comunque quasi sempre necessario ricorrere a pesticidi, naturali o meno in base alla gravità della situazione.
Zecche in giardino: come ovviare ad un problema difficile da eradicare
Le zecche più diffuse sono quelle a corpo duro (gli ixodidi) e quelle a corpo molle (gli Argasidi). Queste due tipologie si differenziano essenzialmente per la diversa colorazione e le dimensioni. La prima specie è più piccola e dal colore rossastro, ricorda un piccolo ragno, la seconda è più grande, grigia e rotonda.
Il problema vero con le zecche, al di là del potenziale nocivo mostrato verso raccoli e piantagioni, è rappresentato dalla loro capacità di trasmettere virus anche all’uomo. Queste sono un perfetto veicolo di batteri, rickettsie (febbri anomale causate da microrganismi) e protozoi per uomini e animali.
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Fra le malattie peggiori che può trasmettere una zecca c’è sicuramente la malattia di Lyme. Le zecche prolificano indisturbate nell’erba alta e nella natura spontanea, selvatica e incontaminata. Se possiedi un giardino e anche un cane o gatto, è possibile che portino qualche esemplare dentro casa.
La buona notizia è che estremamente più semplice cacciare gli ospiti indesiderati dagli interni della propria casa rispetto al giardino. Con l’aspirapolvere potrai rimuoverli facilmente e lavare i tessuti incriminati. Il giardino andrà trattato differentemente.
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Se la situazione è grave rivolgiti ad un esperto. Se pensi di essere solo all’esordio del problema, il consiglio è quello di utilizzare dei fertilizzanti biologici come macerati o olio di Neem, oppure ricorrere all’azoto liquido che congela uova e zecche con temperature di 150 C° al di sotto dello zero. L’azione dell’azono è criogena.