La cimice asiatica non sarà più temuto se esegui questi metodi naturali. Facili e veloci, puoi dir loro ben presto addio.
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Avere l’orto è una grandissima soddisfazione ma sono numerose le insidie che si possono presentare quotidianamente, come le cimici. Generalmente si conoscono quelle verdi ma di recente si è assistita ad una massiccia presenza di quella asiatica, dal colore più scuro. Queste sono pericolose perché se invadono l’orto renderanno tutto immangiabile perché succhia e vi ripone la saliva.
Rovinando pomodori, melanzane e peperoni, i suoi cibi prelibati. Come fare quindi per cacciare questi parassiti tanto temuti dagli agricoltori? Ecco i rimedi naturali da adottare immediatamente. Lascia perdere il chimico, non è detto che questi siano più efficaci: la scorza dura della cimice infatti potrebbe proteggerli contro questi prodotti. Con questi rimedi invece non sbaglierai affatto.
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Il segreto per rimuovere le cimici asiatiche sta nell’usare questi quattro metodi infallibili: per prima cosa l’eliminazione manuale. Può essere efficace quando si ha un piccolo orto e quindi la situazione la si può monitorare completamente. Importante rimuovere le uova che sono di un bianco latte e dalla forma a bauletto. Quando c’è la schiusa delle uova appariranno in gruppetto prima che si disperdano, è lì che bisogna procedere per rimuoverle. Le uova vengono deposte lungo la parte inferiore della foglia. Può essere utile un barattolo con chiusura ermetica dove mettere i parassiti ritrovati.
Il secondo rimedio consiste invece nell’utilizzo dell‘olio di Neem: questo prodotto ricavato dalla pianta esotica è molto utile perché blocca la fame dei parassiti proteggendo quindi l’orto e ne limita la proliferazione. Basta diluirlo nell’acqua, secondo le indicazioni fornite nella confezione e miscelare prima dell’applicazione, da fare assolutamente al tramonto perché il sole potrebbe vanificarne l’effetto.
Il terzo rimedio invece è dato dalla combo olio di Neem e sapone molle potassico, perfetto anche per gli altri insetti a corpo molle come gli afidi. Il sapone può essere impiegato anche da solo e ad elevati dosaggi può fare la differenza. Attenzione però perché il sapone può essere fitotossico per le piante. Quindi basterà diluirne 15 ml di un litro di acqua: azionare sulle piante, si vedrà subito come i parassiti cadranno via. Completare versando dell’acqua per ridurre le tracce di sapone.
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Infine il quarto metodo consiste nell’usare la polvere di caolino, ovvero la roccia il cui derivato rafforza il sistema immunitario delle piante e quindi a prescindere dalla presenza o meno di cimici, il trattamento è molto consigliato. 5 litri di acqua e 200 grammi di polvere di caolino: prima diluirla in un barattolo in vetro con dell’acqua e poi versare nello spruzzatore con l’altra acqua ed agitare per bene. Le piante ne trarranno un enorme vantaggio.