Laghi italiani: sono più pericolosi del mare? Facciamo luce sulla questione

In estate i bagnanti si dividono. C’è chi preferisce l’acqua salmastra e chi invece si immerge nell’acqua dolce dei laghi italiani. Ma è più pericoloso fare il bagno in mare o al lago?

lago mare oceano
Oceano (Foto di Pexels da Pixabay)

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Mare o lago? In estate una cosa accomuna sicuramente tutti i bagnanti: la ricerca di un po’ di sollievo dalla calura estiva. C’è tuttavia scissione fra coloro che preferiscono il mare e chi, invece, preferisce un rinfrescante bagno nell’acqua dolce del lago. Ma quali sono i pro e i contro delll’uno e dell’altro?

E’ davvero pericoloso fare il bagno al lago? Mettiamo a confronto le acque che l’estate ci accolgono quando siamo in cerca di refrigerio.

Laghi italiani: c’è da stare attenti oppure sono sicuri per la balneazione?

Lago mare vortice
Vortice (Foto di Wolfgang Stemme da Pixabay)

Iniziamo col dire che l’acqua di lago è sicuramente più insidiosa di quella di mare per un semplice motivo: non c’è sale. Il sale dell’acqua marina infatti consente ai corpi in generale di galleggiare più efficacemente, l’acqua di lago, al contrario, porta giù con il suo peso.

Visibilità e temperatura dell’acqua sono poi fattori in repentino cambiamento nei bacini idrici. L’acqua di lago è tendenzialmente più fredda e la visibilità, oltre la riva, è ridotta. Le correnti a differenti temperature sono un’altra caratteristica dei laghi.

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L’evento è naturalmente influenzato dalla forza di Coriolis che interviene fra velocità dei venti e dell’acqua nei rispetti del moto della terra. Ma il pericolo concreto rappresentato dai laghi deriva dalla velocità dei venti. Mentre per il mare il vento si disperde poichè privo di argini, per il lago non è così. Se i venti raggiungono i 25/30 km orari.

I venti che soffiano a queste velocità creano dei mulinelli di dimensioni diverse semplicemente sfiorando la superficie del lago. Altri fattori che portano alla formazione dei mulinelli sono le correnti d’acqua sommerse e la presenza di ostacoli geologici o meno ai flussi d’acqua.

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I mulinelli e i fondi fangosi simili a sabbie mobili sono gli elementi che contribuiscono maggiormente alla pericolosità dei laghi. Tuttavia non c’è da temere, se proprio siete spaventati vi basterà rimanere a riva, dove si tocca. Fra le malattie infettive contraibili per via del contatto con l’acqua del lago c’è la leptospirosi. Il consiglio in generale è di non fare il bagno al lago in stato di ebrezza o simili.