Guava, quando si pianta e come possiamo curarla al meglio

La guava è una pianta che sta piacendo tantissimo, complici le alte temperature in giardino che sono il pane quotidiano della pianta tropicale.

guva pianta consigli
(ashish choudhary – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La guava è una pianta che ha come nome scientifico Psidium guajava. Il vegetale si presenta come un piccolo arbusto e come una pianta che si può inserire nel giardino, oppure in vasi abbastanza grandi.

Le foglie sono lunghe e seghettate e possono arrivare fino a 18 centimetri. Per la frutta, invece, i frutti possono essere di colore: giallo, rosso, viola o nero. In ogni caso, il furtto è commestibile e si può utilizzare anche per salse, marmellate, conserve e gelatine.

In natura, la pianta può diventare un albero in grado di raggiungere i 9 metri di altezza. I fiori sono molto piccoli, ma sono davvero bellissimi. Variano dai 5 ai 12 centimetri. Come prenderti cura della guava e come coltivare questa pianta?

Guava, la pianta esotica: 5 consigli per coltivarla e curarla nel tuo giardino

guava pianta fiorellini
(Bishnu Sarangi – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La guava è una pianta che non richiede tante cure, ma poche e ben precise. Prima di tutto, è importante ricordare che la temperatura migliore per questa pianta è tra i 20 e i 28 gradi. Così, quando è inverno, trova spazio in un appartamento.

Il pH migliore è tra 6 e 7, anche se la pianta è in grado di resistere fino a 4,5 di pH. La semina avviene in primavera, in una posizione esposta direttamente al sole e ben lontana dal vento. Il terreno deve essere drenante. La fioritura è da giugno a luglio.

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Il letame deve essere decomposto. Si tratta di una delle piante che non apprezza in particolare il concime liquido nella prima fase, ma lo adora dopo. Per inserire la guava, prendi le misure della pianta e fai in modo che la buca sia profonda la metà delle radici della pianta e larga il doppio.

Ricorda di aprire bene le radici e le foglie. Quando riempi la buca dopo aver inserito la pianta, assicurati di mettere metà terreno autoctono e metà di compost invecchiato. Avrai bisogno anche di piantagione organica commerciale.

Fissa l’albero a un sostegno con delle fascette. Infine, metti del concime liquido solo dopo la semina, assicurandoti che abbia un alto contenuto di fosforo. La pianta coltivata dai semi ha bisogno di 8 anni prima di produrre frutta. Se hai comprato la piantina al vivaio, allora hai bisogno di soli 5 anni.

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La frutta raccolta si può utilizzare entro 5 settimane dal giorno della raccolta. Si può coltivare sia dalla talea che dai semi per la propagazione. Non ti resta che provare a coltivarla!