I condizionatori sono i nemici delle piante. Scopri come fare, gli accorgimenti da tenere bene in mente per evitare che il tuo angolo verde possa ledersi in maniera irreparabile.
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In estate si sa, le elevate temperature ci costringono ad usare il condizionatore. L’elettrodomestico non può mancare, ma chi ha le piante deve pensarci due volte perché è davvero pericoloso per i nostri angoli verdi. I getti di aria fredda infatti possono ledere anche in maniera irreversibile le piante, è opportuno quindi imparare e comprendere come far convivere nella stessa stanza i due elementi.
Esistono dei piccoli accorgimenti basilari che ti aiuteranno ad uscire dall’impasse in maniera agevole. Sono alcuni i punti interessanti da monitorare. Una volta che li metterai in pratica non ti resta che fare sonni tranquilli in un ambiente fresco e senza sensi di colpa. Inizia adesso, prima che sia troppo tardi.
Piante e condizionatori, le azioni che salveranno il tuo angolo verde
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Il condizionatore emette aria fredda e questa nuoce alla tua pianta per svariate ragioni; a meno che non siano alcune piante specifiche, la maggior parte non tollerano affatto queste temperature. Le conseguenze sono terriccio arido perché perde ogni umidità e ne accelera la secchezza. Il segreto sta quindi nel nebulizzare acqua tutti i giorni, controllare sempre prima lo stato del terriccio per evitare al contrario marciumi e muffe derivanti dai ristagni d’acqua.
Evitare assolutamente che la pianta si trovi nel raggio diretto dell’aria. Nella stessa stanza può starci senza conseguenze a condizione che oltre evitare il getto diretto, la pianta può essere anche coperta per assicurargli di mantenere la sua temperatura ideale. La pianta va mantenuta a debita distanza dall’aria, un calcolo che va fatto tenendo conto della grandezza della stanza e della potenza del climatizzatore.
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In via generale però si può precisare come 1,5 m sia la distanza consigliata mediamente tra le piante e la presa d’aria. E come temperatura, mantenersi sempre sui 25 °C e non 18 °C. Il freddo può anche rendere la pianta dormiente che confonde così le stagioni oppure sarà lo sbalzo di temperatura a cagionare dei danni irreparabili. Presta particolare attenzione.