La Paulownia è una pianta bellissima, ha una crescita rapidissima ed è nemica dello smog delle città. Come coltivarla e come prendertene cura.
La Paulownia è una pianta dalla crescita rapidissima. Quando la coltivi nel tuo giardino, fai la tua parte per l’ambiente, perché è un fiore che riesce a mangiare lo smog e l’inquinamento atmosferico che proviene dal traffico cittadino. Insomma, è un purificatore d’aria naturale e senza consumo di corrente elettrica.
La pianta è originaria dell’Europa e, tra le 12 specie conosciute, una è anche italiana. Infatti, i fossili di Paulawnia si sono trovati in Piemonte. Pare che questa particolare specie sia anche la più antica. Il nome deriva da una zarina russa.
Se scegli un campo e decidi di dedicare un ettaro alla Paulownia, toglierai dall’atmosfera circa 200 tonnellate di biossido di carbonio o CO2: è la stessa quantità prodotta da un’auto che ha percorso circa 100mila chilometri. In più, la pianta è nota per essere la più rapida nella sua crescita al mondo.
Paulownia, come coltivare questa pianta fantastica dalle origini europee
La Paulownia è una pianta dai mille usi. Infatti, le foglie si possono usare come foraggio per animali, i fiori hanno un nettare perfetto per le api e l’albero a crescita rapida aiuta per la riforestazione o la decontaminazione degli ambienti.
Se si usano gli scarti per la biomassa o per il riscaldamento a pellet, ha un rapporto di 5mila chilocalorie per chilogrammo, quindi ha un forte potere riscaldante. Poi, il legno si può usare in diversi settori: mobili, imballaggio, strumenti musicali e persino nei cantieri navali.
Si adatta bene a qualsiasi condizione. Non la fermano siccità, clima torrido o troppo freddo. Il terreno deve essere ben drenato, però. In tre anni, la pianta arriva a 26 centimetri di diametro e le radici sono perfette per combattere il rischio idrogeologico e sismico.
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Come coltivare questa pianta così particolare? Ci sono due modi: utilizzare una pianta per la propagazione, oppure un seme. Data la crescita rapida, si può trovare in un vivaio, mentre i semi si possono trovare nei negozi di giardinaggio.
Infatti, l’impatto estetico dei fiori color lavanda è davvero bello. In più, per chi opera nel settore agricolo, l’investimento conviene. Infatti, chi si occupa di agricoltura biologica sa bene quanto è importante l’alternanza delle colture.
Questa operazione ha due vantaggi: la prima è quella di dare al terreno il tempo di arricchirsi con sali minerali importanti per le piante. La seconda è di ottenere un raccolto più ricco nella fase di raccolta.
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La Paulownia entra così in gioco, ma si deve far attenzione a non coltivare troppo questa pianta, per non rischiare di rovinare l’habitat naturale.