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Giardinaggio

Senecio Peregrinus, la pianta a forma di delfino: come prendersene cura

Avete mai sentito parlare della Senecio Peregrinus? E’ nota come la pianta a forma di delfino. Ecco come coltivarla.

Senecio peregrinus: la pianta a forma di delfino – Foto da Pinterest

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Di piante bizzarre ne è pieno il mondo, ma alcune si rivelano davvero molto particolari. E’ il caso della Senecio Peregrinus, una pianta succulenta caratterizzata da delle foglie a forma di delfino, tanto da essersi guadagnata il nome di “Dolphins Necklace” che alla lettera significa collana di delfini.

Questa caratteristica forma l’ha resa una pianta ormai famosa in tutto il mondo, ed amata soprattutto dai più giovani, attratti appunto dalle sue bizzarre foglie a forma di delfino.

Oltretutto, si tratta anche di una pianta davvero semplice da coltivare, essendo una pianta grasse che ha bisogno davvero di pochissime attenzioni. Vediamo allora come poterla coltivare a casa.

Come coltivare la Senecio Peregrinus

Foglie a forma di delfino – Foto da Pinterest

Appartenente alla famiglia delle Cactaceae, la Senecio peregrinar è una pianta originaria del Sud Africa, estremamente semplice da coltivare.

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A differenza di tante altre piante, ad esempio, questa non soffre in alcun modo l’esposizione ai raggi solari, motivo per cui potrete posizionarla anche in pieno sole senza rischiare niente.

Per quanto ami il caldo, questa pianta al contrario soffre molto le basse temperature che si avvicinano allo zero. Se vivete in una zona caratterizzata da inverni rigidi, dunque, il nostro consiglio è quella di posizionarla dentro casa durante i mesi più freddi.

Per quanto riguarda le irrigazioni, sappiate che questa pianta ha bisogno di molta acqua nonostante si tratti di una succulenta. Cercate di annaffiarla una volta a settimana, fornendole acqua solo quando il terreno non è più umido.

Difficilmente può morire, ma se proprio vi sentite un pollice nero questi consigli dovrebbero bastarvi per far sopravvivere questa piante anche tra le vostre mura si casa.

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In caso la si veda soffrire, verso febbraio-marzo potreste provare a rinvasarla utilizzando un terriccio per piante succulente, studiato appositamente per il corretto sviluppo di queste piante.

Federica Pichierri

Classe 1994, nata a Bari. Sono una studentessa di Fisica poiché da sempre ho una passione per la scienza e la medicina. L’altra mia passione che non mi ha mai abbandonata è stata quella della scrittura, motivo per cui il mio obiettivo sarebbe quello un giorno di poter scrivere di scienza. Amo viaggiare e scoprire la cultura culinaria dei posti che visito e mi piacerebbe trasformare queste mie passioni in lavoro.

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