Bonus 600 euro: per bollette di gas, energia e acqua. A chi spetta e come fare domanda

In arrivo il bonus da 600 euro per pagare le bollette, di luce, gas e acqua: ecco a chi spetta e come ottenerlo.

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Bonus (Pixabay)

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La guerra in Ucraina in corso e la pandemia Covid-19, come ben sappiamo, hanno contribuito, in poco tempo, a rincari vertiginosi di beni di prima necessità, ma anche di luce, gas e acqua, quindi tutte le nostre risorse energetiche. Questi rincari stanno mettendo in ginocchio migliaia di famiglie italiane che, con l’aumento delle bollette, non riescono a far fronte a tutte le spese.

Per questo motivo, il Governo ha lavorato su una serie di misure da poter attuare per sostenere le famiglie. Tra queste misure, un bonus di 600 euro per pagare le bollette è stato inserito nel programma del Decreto Aiuti Bis, ed è ufficialmente pubblico sulla Gazzetta Ufficiale. In cosa consiste e come ottenerlo.

Il bonus per sostenere le famiglie italiane, aiutandole a pagare le bollette

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Conti aziendali (Pixabay)

In realtà, non si tratta di un vero e proprio bonus, bensì di un fringe benefit, ovvero un’opportunità esentasse che le imprese private possono concedere ai loro dipendenti per fronteggiare le spese. Si tratti, quindi, di un bonus che rientra nel ventaglio dei welfare aziendali. L’importo massimo di questo sostegno è stato alzato dalla cifra di 258,33 euro fino a 600 euro.

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In poche parole, un lavoratore assunto da un’azienda privata, può approfittare di questa opportunità per accedere a questo welfare aziendale e usufruire fino a una cifra di 600 euro annui per pagare le bollette di luce, gas e acqua. Questo tipo di opportunità è definita “win-win”. Infatti, per le aziende queste sono cifre interamente deducibili, e che quindi non hanno un impatto sull’imponibile fiscale della società.

Per i lavoratori, invece, si tratta di somme che non sono soggette a contribuzione, ovvero, non comportano un aumento della pensione ma, allo stesso tempo, non sono soggette a prelievo fiscale. In altre parole, il denaro ricevuto dal bonus è un denaro netto.

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L’unico vincolo è che si tratta di una somma utilizzabile soltanto per alcuni ambiti, quindi appunto per pagamento di utenze domestiche quali luce, gas e acqua. Il tetto di 600 euro è fissato soltanto per il 2022. Sarà poi rivisitato o rinnovato anche sulla base dell’andamento dei rincari. Eventuali cambiamenti al Decreto, saranno affidati al nuovo Governo che salirà in carica dopo le elezioni politiche del 25 settembre.