La scottona non si riferisce ad una particolare specie di mucca. Di cosa sono fatti allora gli hamburger che mangiamo? Scopriamolo assieme.
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Non capita di rado di acquistare presso il macellaio di fiducia o al supermercato degli hamburger di scottona. Saporiti e gustosi si prestano alla preparazione di gustosi secondi, panini farciti e portate di carne in generale.
Ma cos’è la scottona precisamente? Quando sull’etichetta acquistiamo consapevolmente della “carne di scottona” cosa stiamo portando a casa? Scopriamolo assieme in questo approfondimento.
La scottona non è una mucca? E gli hamburger allora?
Quando mangiamo degli hamburger o, più genericamente, della carne di scottona, cosa stiamo realmente mangiando? La scottona non indica infatti una specifica specie di mucca bensì qualcosa di legato alle abitudini e all’età di questo animale classificabile comunque come bovino.
La scottona è una mucca femmina, sì, che si differenzia però dalla “manza” o “giovenca” per l’uso esclusivo che se ne fa. Questa carne, quella di scottona, è infatti destinata alla produzione di hamburger o particolari piatti di carne. Ma cos’ha allora la scottona che la giovenca non ha?
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La scottona è fondamentalmente una mucca ancora in tenera età che non ha mai partorito. Il fatto che la scottona venga destinata al macello nella fascia d’età compresa fra i 18 e i 22 mesi, ad appena un anno e mezzo di età, garantisce una diversa concentrazione di ormoni e feromoni rispetto alle mucche adulte.
Quindi non abbiamo a che fare con una razza diversa ma con uno stadio evolutivo differente della medesima specie animale. Le caratteristiche ormonali tipiche della scottona ne favoriscono la scelta sul mercato per la particolare morbidezza del taglio. Questo tipo di carne si consuma anche cruda.
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Utilizzata in particolar modo per hamburger ma anche cruda, nella preparazione della tartare, ad esempio, la scottona non ci tiene però particolarmente al sicuro. Consumare carne cruda espone sempre al rischio di salmonella o listeria, casi verificatisi negli scorsi anni. In linea generale il consumo della carne andrebbe enormemente ridotto per l’inquinamento che comporta la sua produzione e salute ambientale che il suo consumo trascura.