Italia divisa in 6 sezioni: c’è l’sos sui termosifoni. NON TUTTI potranno accenderli

Accensione termosifoni: l’Italia è divisa in sei fasce geografiche classificate in base al clima. Ecco quando le Regioni potranno accenderli.

date accensione termosifone
Manopola termosifone (Pixabay)

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La stagione fredda è alle porte e le prime regole sull’accensione dei riscaldamenti sono in arrivo. Come sappiamo ormai da mesi, il gas a disposizione è pochissimo, occorre usarlo con parsimonia, e per questo motivo sono necessarie delle regole molto stringenti sull’utilizzo consapevole di questa risorsa.

Le regole che verranno messe in atto prevedono la suddivisione dell’Italia in 6 fasce climatiche e, sulla base di queste fasce, i termosifoni potranno essere accesi in maniera molto differenziata. Le nuove regole prevedono che in generale i termosifoni potranno essere accesi molto poco e bisogna attenersi rigidamente alle leggi per evitare pesanti sanzioni.

Suddivisione in 6 fasce climatiche: l’Italia alle prese con la crisi energetica

fasce climatiche Italia
Regolare la temperatura del termosifone

Rispetto agli anni precedenti, in Italia l’orario di accensione e di spegnimento dei termosifoni è diverso. Infatti, i termosifoni potranno essere accesi più tardi e spenti prima, con un orario totale, durante il giorno, notevolmente ridotto. Vediamo quali sono le sei fasce climatiche in cui l’Italia è stata suddivisa. La prima zona, la zona A, è la zona più a sud, che include parte della Sicilia.

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In questa fascia, i termosifoni potranno essere accesi solo dall’8 dicembre e dovranno essere spenti il 7 marzo. Ogni giorno, potranno rimanere accesi solo cinque ore. La zona B include alcuni comuni della Sicilia, come Agrigento e alcuni comuni calabresi come Reggio Calabria. In questa fascia i termosifoni potranno essere accesi dall’8 dicembre al 23 marzo, per un totale di sette ore al giorno di accensione.

Passiamo alla zona C, che comprende città campane, pugliesi e sarde, come Napoli, Bari e Cagliari. L’accensione dei termosifoni in questa zona avverrà il 22 novembre fino al 23 marzo per un totale di 9 ore di accensione al giorno. La zona D, invece, comprende comuni comuni come Foggia, Roma e Firenze, e l’accensione dei termosifoni avverrà l’8 novembre fino al 7 aprile, per un totale di 11 ore al giorno.

Al nord la situazione è differente. Le zone del nord sono notoriamente più fredde e, di conseguenza, i termosifoni potranno essere accesi per periodi più lunghi. Nella zona E, che comprende Torino, Milano e Bologna, i termosifoni potranno essere accesi dal 22 ottobre fino al 7 aprile, per 13 ore al giorno.

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Infine, l’ultima zona è quella che comprende comuni come Belluno e Cuneo, per i quali non ci sono vincoli. Gli italiani dovranno quindi stare molto attenti all’utilizzo dei riscaldamenti, soprattutto al sud, dove le regole sono più limitanti. Qualora non si dovessero osservare queste regole, le sanzioni saranno immediate.