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Giardinaggio

Gaura, come curare la pianta perenne anche in inverno: consigli pratici per tutti

Con l’arrivo dell’inverno la Gaura, bellissima pianta perenne, richiede tantissime cure affinché possa affrontare la prossima stagione

Gaura (Foto Pixabay – Modifica Orizzontenergia.it)

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Caratterizzata da cespi eretti e flessibili che si sviluppano da una rosetta basale, la gaura è tra le specie ornamenti e resistente anche alle condizioni calde e siccitose. Questa, appartenente alla famiglia delle Onagraceae, è una specie erbacea perenne. La gaura in estate produce dei piccoli fiori composti da quattro petali rosa-porpora riuniti in spighe all’apice dei fusti.

In autunno, con l’abbassamento delle luci giornaliera, questa rallenta lo sviluppo fino a fermare la fioritura dei bellissimi fiori. E allora, in vista del riposto, è fondamentale applicare alcune cure per fare in modo che la gaura possa poi riprendere l’intero ciclo.

Gaura, tutte le cure di cui ha bisogno

Gaura (Foto di Annette Meyer da Pixabay)

I primi passi da compiere riguardano soprattutto la pulizia della pianta e proprio per questo motivo i fusti secchi devono essere rimossi tramite un taglio alla base. Successivamente è fondamentale dedicarsi alla potatura della pianta accorciando, di circa la metà, la lunghezza degli steli. Così facendo la gaura riuscirà a resistere al meglio alle temperature fredde e in primavere riprenderà la vegetazione.

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Volendo, poi, i vecchi cespi si possono rinnovare così da creare delle nuove piante. E’ dunque fondamentale sradicare i cespi, con tutte le radici, dalla terra. Per fare ciò è necessario l’aiuto di una vanga, incidere il terreno mantenendo 5 cm attorno al cespo e poi approfondire di circa 20 cm. Dopo, con tutta l’attenzione possibile, si deve fare leva sulla vanga e sollevare il tutto facendo attenzione a non rovinare il suo apparato radicale

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