Inverno: le regole ufficiali per il riscaldamento. Scopriamo insieme tutte le informazioni necessarie al riguardo
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L’inverno ormai è arrivato, in un soffio ci siamo ritrovati dagli ombrelloni alle felpe e le coperte. Quest’anno, sappiamo benissimo, che sarà un inverno molto rigido, non solo per le temperature. Gli aumenti della luce e del gas condizioneranno fortemente il nostro inverno, sia in termini di calore sia in termini strettamente economici. Inevitabilmente ci saranno, infatti, delle regole da seguire. Le regole ufficiali per quanto riguarda i riscaldamenti sono stati resi noti: scopriamo tutte le informazioni al riguardo.
Riscaldamento: le regole ufficiali
Cingolani, Ministro della Transazione Ecologica, ha firmato un decreto che verrà attuato quest’inverno. Tale decreto rappresenta una conferma di tutti i piani attuabili per fronteggiare il problema riscaldamento-rincari. Sappiamo bene che quello che stiamo vivendo è un momento davvero delicato, per tutto il mondo. I rincari non accennano ad arrestarsi, le famiglie sono sempre più in difficoltà e per giunta, l’inverno così vicino preoccupa molto. Per questo motivo si sono rese necessarie delle restrizioni, per quanto riguarda, appunto, l’utilizzo dei riscaldamenti.
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Il decreto firmato è, quindi, una decisione inevitabile, almeno per questo inverno. Ma scopriamo subito di cosa si tratta. Le regole annunciate, imposte dal Piano di riduzione dei consumi di gas naturale, riguarderanno in primo luogo i condomini con i riscaldamenti centralizzati le aziende e gli edifici pubblici. E’ stato dunque stabilito che la durata di accensione dei riscaldamenti sarà ridotta di un’ora al giorno; L’abbassamento delle temperature dei riscaldamenti e l’accensione che sarà ridotta di 15 giorni per l’intera stagione invernale. Queste scelte del governo mirano a garantire ai cittadini di affrontare nel migliore dei modi il freddo invernale, nonostante i problemi.
Norme sui riscaldamenti e controlli
Agli enti locali, ovvero i comuni, è stato affidato l’arduo compito di “controllo” affinché vengano seguite queste nuove regole. Ogni porta, infatti, sarà munita di termometro per poter agevolare i controlli. Non saranno effettuati controlli sulle abitazioni che utilizzano il riscaldamento autonomo, come già detto tali controlli saranno effettuati nei condomini e nelle aziende. Questo perché non esistono mezzi in grado di poter controllare l’intero territorio e, di conseguenza, ogni tipo di abitazione o struttura.
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Ovviamente, la speranza di tutti è quella che si tratta di un sacrifico che interesserà solo questo inverno e che vengano adottate, il prima possibile, delle misure più adeguate per contrastare i rincari di gas che provengono dalla Russia. Il Gazprom, l’azienda di Mosca che si occupa, appunto, della vendita del gas ai paesi Europei, ha già auspicato che “l’Europa non riuscirà a superare l’inverno” ed a fronte di questo “cattivo auspicio” ci affidiamo al senso civico di tutti i cittadini Europei, che ora più che mai, dovrebbero seguire le stesse regole ed essere più uniti che mai, per il bene di tutti.