Fotovoltaico e accumulo, la batteria conviene? C’è chi dice no

Fotovoltaico con accumulo: si o no? Conviene davvero avere la batteria? Scopriamo di più a riguardo così da capire se la spesa vale l’impresa.

accumulo fotovoltaico batteria
Panelli fotovoltaici con accumulo – Foto da Pexels

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Negli ultimi anni sta letteralmente spopolando l’utilizzo delle fonti alternative domestiche per poter produrre energia pulita ed avere bollette ribassate rispetto alla norma. Sicuramente una delle soluzioni alternative più scelte è l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Un impianto fotovoltaico è composto da alcuni pannelli applicabili sul tetto – o nel caso di industrie anche a terra – capaci di trarre energia solare che viene poi trasformata in energia elettrica.

L’unica pecca di un impianto fotovoltaico è la possibilità di utilizzare l’energia prodotta solo durante le ore di luce, ovvero nel momento in cui i pannelli stanno ancora assorbendo e producendo energia.

Questo piccolo problema viene però compensato dai sistemi di accumulo, delle batterie che permettono di immagazzinare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, così da utilizzarla anche nelle ore notturne o di scarsa luminosità.

Tuttavia, sia l’installazione di un impianto fotovoltaico che quella di un sistema di accumulo è molto dispendiosa, nonostante i diversi bonus stanziati dallo Stato. Ma allora conviene davvero avere un fotovoltaico con accumulo o la spesa non vale l’impresa?

Accumulo si o no: vantaggi e svantaggi

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Installazione di una batteria da accumulo – Foto da Pinterest

Nel momento in cui si prende in considerazione l’installazione di un impianto fotovoltaico, si deve valutare anche se scegliere anche l’installazione di un sistema di accumulo, per poter utilizzare l’energia prodotta anche durante le ore di buio.

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Tuttavia, la spesa iniziale per un sistema di accumulo non è così bassa. Generalmente un sistema da 3 kWp ha un costo medio di circa 4000 euro, ma per via delle costanti richieste e dei vari bonus, sono tantissime le aziende private che hanno raddoppiato se non triplicato i costi di installazione.

Sicuramente l’idea di poter utilizzare il proprio impianto anche durante le ore notturne è allettante, ma i costi sono così alti che è quasi impossibile ammortizzarli del tutto.

L’unico caso in cui l’utilizzo di una batteria è conveniente è quando si può usufruire del bonus 110% o al massimo del 65%. In questi casi paghereste la batteria la metà – affidandovi ad una azienda onesta che non pompi i prezzi – e, nel caso del 110%, in pratica ve la regalerebbe lo Stato.

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In tutti gli altri casi, acquistare un sistema di accumulo non conviene dati i prezzi elevati. Vi basterà solo concentrare l’utilizzo di elettrodomestici nelle ore più soleggiate della giornata, e sicuramente risparmierete meno che comprando un sistema di accumulo.