Fotovoltaico, arriva l’alternativa all’impianto: scopriamo il motore elettromagnetico

Il fotovoltaico non è la sola via di produzione energetica green, in alternativa c’è il motore elettromagnetico: vediamo di cosa si tratta

fotovoltaico alternativa magneti
Motore elettromagnetico 1878 ( foto da Facebook)

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Il fotovoltaico ha una valida tecnologia in alternativa per la produzione di energia elettrica. Il motore elettromagnetico si candida seriamente a contribuire al mercato delle fonti di energia alternative.  La crisi energetica ha spinto ulteriormente la ricerca e lo sviluppo in questo settore.

La situazione geopolitica internazionale, culminata con il conflitto in Ucraina, ha determinato le condizioni ideali per l’aggravarsi dell’aumento dei prezzi delle materie prime energetiche. L’Europa per correre ai ripari sta esercitando politiche sempre più volte all’impiego di impianti produttivi green.

Il motore elettromagnetico: novità interessante e sostituta del fotovoltaico

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Motore elettromagnetico di Nikola Tesla 1888 (foto da Facebook)

Il motore elettromagnetico è un sistema di produzione di energia elettrica sperimentato già nell’800. Si basa sull’utilizzo di magneti rotanti in assenza di collegamenti elettrici esterni. La valenza della nuova tecnologia si qualifica in quei casi in cui non è possibile installare gli impianti con i pannelli fotovoltaici.

Paesi come l’Italia sono riusciti a sfruttare la tecnologia delle celle fotovoltaiche grazie all’esposizione solare garantita dal nostro clima mediterraneo. Per gli Stati più settentrionali d’Europa il discorso viene ridimensionato dalla posizione geografica e dalle differenti condizioni atmosferiche.

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Ed ecco che entra in gioco una tecnologia che non ha bisogno dell’irraggiamento solare. Il motore elettromagnetico conta sulla possibilità di produrre energia pulita di continuo, all’infinito e gratis. Il sistema non è complicato e di facile realizzazione.

Il congegno sfrutta l’energia magnetica tra due magneti, per mettere in moto un rotore in modo perpetuo. Cosi si determinerebbe una produzione di energia elettrica illimitata. L’attrazione e la repulsione magnetica generano il moto perpetuo senza supporto elettrico.

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La tecnologia potrebbe quindi renderci indipendenti dalla rete elettrica per sempre. Ma come sempre c’è un ma. Le leggi della fisica purtroppo sfatano la possibilità di moto perpetuo.

La legge di conservazione dell’energia dice che l’energia non può essere nè creata nè distrutta, ma solo trasformata in altre forme. In base a questo principio in un sistema chiuso senza fonti energetiche esterne le forze tenderanno a compensarsi in un equilibrio statico.

Quindi non è possibile per i magneti produrre energia in movimento ciclico e il motore elettromagnetico, una volta avviato, tenderebbe a fermarsi per gli attriti e per l’energia ceduta.