Viaggiare in lungo e in largo nella prorpia regione di appartenenza con soli 49 euro al mese non è più un’utopia
La Germania ha discusso ed approvato lo scorso 2 novembre, una serie di provvedimenti per sostenere economicamente le famiglie. Lo scopo è quello di fare fronte alla situazione economica attuale ed al caro prezzi.
Tra le varie iniziative, si è pensato ad un tagliando unico per viaggiare ovunque con i mezzi pubblici. L’esperimento era già avvenuto l’estate scorsa e con successo. Il prezzo degli abbonamenti mensili per i mesi di giugno, luglio ed agosto 2022, era stato stabilito, per tutti i trasporti, di 9 euro.
Dove possiamo andare in treno con 49 euro al mese?
Vari paesi europei stanno prendendo provvedimenti per permettere ai cittadini di utilizzare treni, tram e autobus invece che le automobili. Oltre a diminuire l’impatto ambientale, riducendo il consumo di carburante, ci si rende sempre più indipendenti dalle importazioni di energia.
Il governo tedesco ha disposto la creazione di un biglietto, che, per 49 euro mensili, permetterà di viaggiare sui mezzi pubblici nelle città e sui trasporti regionali in tutto il paese. Alcuni attivisti, però, ed alcune associazioni, che si occupano di questioni sociali e di lotta contro il cambiamento climatico, hanno criticato la nuova disposizione governativa.
Sono convinti che il prezzo del biglietto non sia abbastanza basso da persuadere gli automobilisti a preferire il mezzo pubblico alla propria macchina. Esiste dunque la concreta possibilità che il nuovo tagliando non abbia lo stesso successo di quello estivo, a cui si è fatto riferimento.
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Fu infatti acquistato da 52 milioni di persone che avevano preferito utilizzare i mezzi urbani ed extraurbani, piuttosto che l’auto. Di conseguenza vi è stato un risparmio di 1,8 tonnellate di anidride carbonica in termini di emissioni, il principale gas serra a cui si deve l’aumento della temperatura sul pianeta.
Inoltre, sembra che per molti il costo di 49 euro mensili sia una spesa ancora troppo alta per milioni di persone. Per altri, al contarrio, è un passo avanti nella giusta direzione verso un sistema di trasporti sociale, sostenibile e inclusivo.
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La misura è stata dibattuta e confermata dal governo federale e dai presidenti dei sedici Länder. Il Ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing ha assicurato che il nuovo abbonamento sarà introdotto al più presto.
L’agenzia di stampa Dpa ha appreso, da fonti governative, che potrebbe addirittura essere disponibile dall’inizio del 2023. Il costo di circa 3 miliardi di euro dell’operazione saranno finanziati in parti uguali da governo federale e stati.