Terreno abbandonato, come diventarne proprietario e guadagnare una fortuna

Terreno abbandonato: sai che può essere tuo in modo abbastanza facile? È previsto dalla legge: ti spieghiamo tutti i dettagli

Terreno abbandonato possesso modalità
Terreno incolto (Canva)

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Avere affianco alla propria proprietà un terreno o un rudere abbandonato per molti può rappresentare una vera fortuna, soprattutto se nei propri progetti c’è il desiderio di estendere ed abbellire la proprietà che già si ha, con un giardino, ingrandendo la casa o perché no anche la propria azienda.

Ma come fare per poter fare tutto questo senza spendere grandi cifre? Il periodo è difficile per tutti ed acquistare un terreno o un immobile non è cosa facile. Niente paura, se si tratta di terreni o ruderi abbandonati la cosa è più facile di quella che pensi. Puoi diventare proprietario e guadagnarci molto. Ti spieghiamo come si fa.

Terreno abbandonato, come diventare proprietario secondo la legge

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Terreno abbandonato (Canva)

Secondo le leggi in vigore in Italia che fanno riferimento all’anno 2022-2023 diventare proprietario di un terreno abbandonato non è difficile. Lo si può fare per usucapione, a patto, ovviamente, che si verifichino specifiche condizioni.

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Se il terreno è del tutto abbandonato e tu te ne sei preso cura per diverso tempo, ed in maniera continuativa senza interruzioni da parte del legittimo proprietario, quell’appezzamento potrebbe essere tuo.

A quanto ammonta questo periodo? Almeno 20 anni per tutti quei terreni che sono stati custoditi pur sapendo che fossero di un’altra persona. Oltre a questo è necessario che la gestione del terreno in questi 20 anni sia avvenuta in modo pacifico e senza creare frizioni.

Ovviamente per attuare il passaggio di proprietà è necessario l’intervento del giudice di competenza che tramite sentenza, per via di usucapione, stabilisca l’effettivo trasferimento di proprietà e che tutto sia registrato nei pubblici registri immobiliari.

In alternativa la stessa cosa può avvenire anche se il terreno è stato acquistato in buona fede da una persona che non era il reale proprietario. Trascorsi dieci anni dalla compravendita il terreno diventa di proprietà.

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L’usucapione può essere sfruttato anche come principio di legge per acquisire un rudere fatiscente che si trova accanto alla propria proprietà per ristrutturarlo usufruendo anche dei bonus in vigore.