In questo periodo la voglia di stare in giardino non è molta, ma è il mese perfetto per avere un bellissimo prato in primavera
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Quando abbiamo uno spazio esterno è sempre bello e d’effetto mantenerlo al meglio. Come copertura per il terreno in genere viene utilizzata l‘erba. Se resistente, non ha bisogno di eccessiva attenzione, ma di certo per essere uniforme va tenuta libera dalle erbacce ed annaffiata regolarmente durante l’estate.
Nei periodi di siccità, purtroppo, se ci sono restrizioni all’uso dell’acqua, ne risente. Spesso si secca totalmente, o in parte, e non rinvigorisce nemmeno successivamente. In questo caso, dobbiamo ricorrere ad una nuova semina.
Come fare per avere un tappeto erboso verde e uniforme
Il momento migliore dell’anno per seminare va da fine agosto ad ottobre. Si tratta di un periodo ideale, perché non si riproducono più le piante infestanti. Se ci sono ancora delle parti verdi dovremmo iniziare diserbando il terreno.
Usiamo prodotti 100% naturali, innocui per bambini ed animali. Una volta che tutto l’esistente si è seccato rimuoviamo i residui e lavoriamo la terra. La cosa migliore sarebbe arare e concimare. Possiamo procedere anche stendendo uno strato di terriccio.
Scegliamolo, se possibile, biologico e composto da sabbia silicea riciclata, fibra di cocco e legno, ideale per favorire una migliore e totale germinazione del seme. Per potenziare l’effetto è molto utile aggiungere, ogni 50 litri, 50 grammi di spore di micorrize.
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Il seme è fondamentale e andrebbe scelto in base a vari fattori. Quali, ad esempio, l’ubicazione geografica, l’esposizione al sole, le aspettative estetiche desiderate in termini di colorazione. Teniamo presente anche di quanto tempo vorremo dedicare in futuro alla sua cura, e della resistenza al calpestio, soprattutto se in casa abbiamo bimbi e cani.
Se seminiamo a mano dobbiamo fare attenzione a distribuire in maniera uniforme la giusta quantità di sementi. Questo ci permetterà di avere un manto privo di infestanti, ed ottenere un tappeto erboso sano, denso, compatto e ben insediato.
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La temperatura del suolo deve essere di almeno dieci gradi e non inferiore. Secondo la tradizione popolare, si dovrebbe procedere con la luna crescente, in modo tale che i germogli siano aiutati dalla fase lunare.
Infine schiacciamo il terreno ed irrighiamo tenendolo costantemente umido fino alla germinazione completa, che avviene, generalmente, in 10, 15 giorni. Poi annaffiamo giornalmente fino a che l’erba non raggiunge l’altezza di 10 cm.