Aria viziata in casa, le piante che ti aiutano ad arieggiare

Per purificare l’aria viziata, possiamo mettere in casa alcune piante ornamentali che ci aiutano a ridurre umidità e cattivi odori.

piante deumidificanti casa
Aloe Vera (Canva)

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Esistono diverse piante ornamentali dotate di particolari caratteristiche, proprietà depuranti e filtranti, che possono aiutarci a rendere più salubre l’aria di casa. Le loro foglie, infatti, possono assorbire l’umidità, limitando così la formazione della muffa in giro per casa. Ma non solo, poiché, riuscendo ad assorbire aria pesante e cattivi odori, sono un valido aiuto per purificare l’ambiente.

Quali sono queste formidabili piante? Sicuramente, al più conosciuta è l’orchidea. Questa bellissima pianta, presente in tante abitazioni, non è soltanto una gioia per gli occhi, ma è anche ottima come pianta deumidificante. Le sue radici, infatti, assorbono l’umidità nell’aria e la usano per rafforzarsi. Per questo motivo, l’orchidea si posiziona sempre in ambienti umidi, come ad esempio cucina o bagno.

Le piante deumidificanti che aiutano a purificare e filtrare l’aria di casa

piante ornamentali purificano aria
Azalea (Canva)

Altra pianta utile per lo stesso scopo è la felce, dalle foglie lunghe e brillanti che le donano un aspetto elegante. La felce filtra l’aria impura e gli agenti inquinanti, purificando l’aria in casa. Inoltre, neutralizza i cattivi odori, portati proprio dall’accumulo di umidità. L’aloe vera, tra le mille proprietà curative per cui è conosciuta, presenta anche caratteristiche purificanti. Oltre ad essere una pianta curativa è anche perfetta come anti-umidità. Eccezionale!

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piante assorbono umidità tossine
Sansevieria (Canva)

Tra le piante purificatrici troviamo anche l’azalea, pianta invernale che cresce forte proprio in ambienti umidi. È un deumidificatore naturale, da posizionare nelle stanze più umide di casa. Questa, neutralizza i cattivi odori e diffonde un profumo molto gradevole. E poi troviamo la gerbera, una pianta originaria dell’Africa e dell’Asia meridionale. Predilige ambienti caldi e umidi e le sue caratteristiche filtranti sono formidabili.

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E poi c’è la sansevieria, da molti conosciuta come “lingua di suocera”, per via delle foglie affilate e tendenti verso l’alto. È perfetta per vivere in ambienti chiusi, aiuta a eliminare gli agenti inquinanti e e le tossine che circolano nell’aria di casa. E così lo spatafillo, una pianta ornamentale da interno, in grado di assorbire le tossine, regalando un’aria decisamente più salubre e leggera. Si posiziona in luoghi luminosi, ma lontano dai raggi diretti del sole.