Cactus di Natale, come ottenerlo partendo da una sola foglia

Cactus di Natale o “Natalina”, la pianta facile da propagare e coltivare. Vediamo come moltiplicarla partendo da una sola foglia in pochissime mosse.

Cactus di natale fucsia
Natalina – foto da pixabay

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Il cactus di Natale, o Natalina, è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactaceae che cresce naturalmente in Brasile, in America latina. Questa pianta è stata felicemente importata dagli europei che l’hanno resa una comune pianta da balcone, terrazzo o appartamento.

Pianta estremamente bella e particolare, soprattutto per la caratteristica conformazione, regala dei fiori dai colori molto vivaci, è coriacea e, soprattutto facile da moltiplicare. Oggi vediamo come moltiplicare la Natalina partendo da una sola 496026

Cactus di Natale, scopri come moltiplicare in poche mosse questa bellissima pianta grassa

Cactus natale fiori
Pianta grassa – foto da pixabay

Partiamo dal nome della pianta: perchè si chiama cactus di Natale? La risposta è semplice: questa pianta fiorisce appena prima del periodo natalizio portando a maturazione una fioritura abbondante ed intensa. Gli steli della pianta sono piatti e affusolati e sono costituiti da tante foglie pioatte concatenate fra loro.

Questa pianta è una specie endemica delle terre del Brasile, in cui cresce abbondante. Se ne possiedi un esemplare ed hai intenzione di moltiplicarlo per regalarlo, oppure per averne un altro esemplare in casa, sei nel posto giusto. Nel caso della Natalina ti basterà partire da una foglia estratta da un esemplare adulto preesistente.

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Ci sono tuttavia delle norme che bisogna tassativamente rispettare, a partire dalla stessa foglia da prelevare. Dovrai assicurarti per prima cosa che la foglia presa sia perfettamente integra e in salute, ovvero priva di lesioni e non affetta da funghi o parassiti di diversa sorta. In secondo luogo ricorda di non selezionare una foglia piccola, troppo giovane, ma neppure una troppo vecchia.

Una volta rintracciata la foglia adatta munisciti di un taglierino sterilizzato e disinfettato. Procedi al taglio della foglia direttamente nel punto in cui si attacca alle restanti che costituiscono la pianta. Preleva tante foglie quante ne vorrai per effettuare l’esperimento. Passiamo al primo metodo adatto per la propagazione.

Prendi un piccolo contenitore e riempilo con dell’acqua per almeno 2 cm di spessore. Munisciti di un foglio di cellophane e copri con lo stesso la superficie della piccola ciotola con l’acqua. Assicurati di tendere per bene la superficie del cellophane siono a rendere la chiusura ermetica. Per verificare che lo sia veramente ti basterà provare a far uscire dai lati l’acqua e vedere cosa succede, se non cade, la chiusura è ermetica.

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Prendi, ad esempio, 4 foglioline dal cactus di Natale. Munisciti di un coltellino appuntito e pratica 4 fori di 1 cm ciascuno sulla superficie tesa del cellophane. Inserisci in ogni foro la fogliolina deputata e spingila al di là del cellophane per almeno 1cm. Nel giro di poche settimane alla base di ciascuna foglia si svilupperà un piccolo apparato radicale.

Le foglie riusciranno a prosperare grazie alla condensa (acqua) e al vapore creatosi all’interno della ciotola per l’effetto serra creato dal cellophane che porterà all’evaporazione dell’acqua. Trascorsi soli 7 giorni già vedrai spuntare le prime radici alla base di ogni singola foglia. Dopo 40 giorni, poco più di un mese, l’impianto radicale di ciascuna futura piantina sarà pronto. Troverai delle esili radici di 2 cm di lunghezza. A questo punto potrai preparare le foglioline al rinvaso.