I ciclamini presentano dei pallini? Non tagliateli, è un errore gravissimo

Il ciclamino fiorisce in autunno e in inverno, nel periodo vegetativo mostra dei pallini sugli steli, non tagliarli, ti torneranno utili

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Ciclamino rosa (Foto di Kerstin Riemer-Pixabay)

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In molti giardini e balconi si intravedono, nelle giornate grigie dell’inverno, i colori sgargianti dei ciclamini. Sono piccole piante perenni che troviamo anche in natura, ma che possiamo tranquillamente coltivare anche in un vaso o in giardino.

Nonostante le basse temperature ci regalano delle ricche fioriture colorate. Se, però, abbiamo messo a dimora le piantine in giardino, abbiamo cura di proteggerle nel caso in cui le temperature dovessero scendere sotto i 10°C.

Se presentano dei pallini sugli steli, non tagliamoli

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Ciclamino (Foto di Wolfgang Höfle-Pixabay)

Il ciclamino è una bellissima pianta da regalare. E’ un fiore tossico, quindi facciamo attenzione se abbiamo degli animali in casa a non lasciarli avvicinare. Proprio per questa sua caratteristica, nel tipico linguaggio dei fiori, simboleggia la diffidenza e la mancanza di fiducia.

Nell’antichità era visto come un amuleto e darlo in regalo aveva lo scopo di infondere fiducia e dare un senso di protezione a chi lo riceveva. Donarlo il giorno delle nozze a delle giovani coppie augurava una vita ricca e fortunata.

Dopo la fioritura del nostro ciclamino, sugli steli possiamo notare delle piccole palline. In realtà sono delle capsule che contengono i semi con i quali possiamo moltiplicare la nostra pianta. E’ importante lasciarli stare fino a che arriverà l’estate.

Attendiamo con pazienza il mese di Agosto e raccogliamo i nostri semi. Immergiamoli in un bicchiere di acqua tiepida e lasciamoli riposare per 24 ore. Questo procedimento serve per ammorbidire la parte esterna del seme che, poi, germoglierà più facilmente.

Secondo alcuni possiamo invasare i semi subito dopo essere rimasti in ammollo. Secondo altri è meglio conservarli fino alla primavera e seminarli quando le temperature raggiungeranno i 18°C. Qualsiasi opzione scegliamo, assicuriamoci di seminare quando la temperatura esterna sarà compresa tra i 16 e i 21°C.

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Posizioniamo i semi in un vaso di piccole dimensioni e ricopriamoli con del terriccio mescolato con della sabbia e della torba. Abbiamo cura di mantenere il terreno sempre umido in questa fase della semina. Copriamo il vaso con una lastra di vetro o plastica trasparente in modo che il tasso di umidità sia elevato.

Teniamo il vaso ad una temperatura abbastanza calda e attendiamo almeno 1 mese, meglio due. Passato questo periodo si dovrebbero vedere i semi germinare. Quando vedremo le prime foglioline, allora rinvasiamo e mettiamo ciascuna piantina nel suo vasetto.

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Ora non dobbiamo fare altro che curarla come se fosse la pianta madre. Posizioniamo i vasi in un luogo luminoso, ma non alla luce diretta del sole. La temperatura non deve essere troppo fredda, ma fresca. L’ideale è tra i 10 e i 15°C.

Annaffiamo regolarmente da Settembre a Marzo. Nel periodo del riposo vegetativo, meglio sospendere completamente le annaffiature. Durante l’autunno e l’inverno concimiamo il terreno con del fertilizzante organico specifico per le piante fiorite.