Edera del diavolo, ne hai mai sentito parlare? Come si coltiva

Originario delle Isole Salomone, il Pothos, chiamato anche edera del diavolo, è un vigoroso scalatore da interni: vediamo la coltivazione.

pianta rampicante pothos
Pothos giovane poggiato su tavolino (Canva)

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Appartenente alla famiglia delle Araceae, il Pothos è una pianta rampicante da interni molto amata. Resistente e capace di espandersi sia in larghezza che in altezza, questa pianta si aggrappa ovunque. Soprannominato edera del diavolo, in realtà non c’entra nulla con l’edera comune utilizzata nei giardini. È la pianta ideale da coltivare in casa, molto semplice da gestire e capace di crescere senza troppe cure.

Presenta radici aeree, in casa può raggiungere anche i due metri di altezza, mentre in natura cresce molto di più, anche 10 metri, aggrappandosi ai tronchi degli alberi. Le foglie sono grandi e brillanti, di circa 15-25 cm, rifinite con macchioline gialle che cambiano colore nel tempo.

Come coltivare il Pothos, l’edera del diavolo

cure edera del diavolo
L’edera del diavolo in vaso di terracotta (Canva)

Ideale è coltivare il Pothos in un vaso di terracotta, riempito con terriccio di buona qualità, con fondo si argilla espansa per drenare l’acqua. Il vaso in terracotta garantisce maggiore umidità, elemento essenziale per la crescita sana della pianta. Inoltre, la buona coltivazione passa per un buon terriccio.

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Dopo aver messo sul fondo dell’argilla espansa per drenare bene l’acqua, ricopriamo il vaso con terriccio ricco di humus e soffice per non soffocare le radici della pianta. Dopodiché, annaffiamo con acqua tiepida e fertilizzante liquido, allungato in acqua per non risultare troppo pesante. A questo punto, scaviamo una buca al centro e interriamo la piantina.

pianta interni Pothos
Il rampicante perfetto, pothos (Canva)

Anche se non abbiamo la piantina, possiamo attuare la moltiplicazione per talea, interrando un ramo con attaccate un po’ di foglie. Cerchiamo di annaffiare regolarmente, mantenendo il terreno umido, ma non zuppo. L’edera del diavolo necessita di umidità, essendo una pianta tropicale, e di una temperatura fresca compresa tra i 12° e i 20°.

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La posizione corretta è in un ambiente luminoso, lontano però dai raggi diretti del sole. Appoggiato a una parete o a una ringhiera delle scale, il Pothos si estenderà velocemente, aggrappandosi alle superfici e regalando un insolito e affasciante spazio verde in casa. Il periodo migliore per piantare e coltivare questa magnifica pianta è in primavera e in autunno, cioè nei periodi maggiormente umidi e freschi.