Il giocattolo sospeso un’iniziativa toccante e altruista, un gesto dal significato profondo: vediamo insieme di cosa si tratta.
A Natale il cuore si apre in modo particolare e, per le persone più altruiste, è facile fare un po’ di posto anche per gli altri. E per altri chiaramente, si intendono persone estranee, che probabilmente sono state meno fortunate ed hanno necessità di aiuto. E allora tutti possono contribuire con piccoli gesti importanti.
Gli aiuti a chi è in difficoltà sono di varie tipologie e forme e, in tutti i casi, comunque si proceda, è sempre apprezzabile regalare un gesto, il proprio tempo, un servizio, una semplice donazione. Spesso è difficile identificarsi con qualcosa di veramente utile, anche se le iniziative sono veramente molteplici e variegate.
Pensando ai più piccoli
E tra le varie possibilità di fare qualcosa di importante per gli altri, piace e molto l’iniziativa di un “giocattolo sospeso”. Tutto nasce a Napoli, sulla falsa riga di quello che da sempre esiste nella città partenopea. Punto di partenza della catena di solidarietà è un semplice gesto, ma di grande potenza: il caffè sospeso.
Tradizione vuole che entrando in un bar napoletano si lasci pagato un caffè per chi dovesse venire dopo e non avesse la stessa possibilità. E da quel caffè regalato a chi è meno fortunato si racchiude tutta la grandezza dell’animo umano. Con la stessa idea si è pensato nel 2015 di estendere il concetto “sospeso” ai giocattoli per i più piccoli.
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Nasce quindi “il giocattolo sospeso”, iniziativa di carattere solidale che permette di acquistare un giocattolo da lasciare nei negozi aderenti. I regali verranno poi affidati a bambini di famiglie in difficoltà e distribuiti grazie ad una rete di realtà associative del sociale. Chiunque lo voglia potrà contribuire al sorriso di un bambino.
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L’iniziativa ha riscosso un grande successo e la rete si è allargata in tante città italiane a macchia d’olio. Firenze, Milano, Gorizia, Caserta, Aosta, Pisa, Pontedera, Frascati, Palermo, Ragusa, Reggio Calabria, per citarne alcuni. Il format napoletano adottato da molti altri comuni in una splendida gara di solidarietà sotto le feste natalizie. Pensare agli altri fa bene al cuore e il meccanismo del “sospeso” regala sorrisi ai bambini meno fortunati.