Aglio in spicchi, come e quando coltivarlo correttamente

L’aglio in spicchi è sicuramente uno degli alimenti più utilizzare per dare sapore ai piatti che si preparano. Ma sapere come fare per coltivarlo in modo corretto?

spicchi aglio ciotola
Spicchi-Pixabay-Orizzontenergia.it

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Uno degli alimenti più usati in cucina è sicuramente l’aglio. Molto spesso lo usiamo per dare sapore e condire le nostre pietanze. Questo soprattutto perché ha un sapore forte e deciso (ed è anche salutare). Ha proprietà antinfiammatorie che posso rivelarsi un vero toccasana.

Ma vi siete mai chiesti se è semplice coltivarlo? La buona notizia è che è davvero molto semplice. Per crescere ci impiega un’intera stagione ed è, quindi, necessario piantarlo in autunno in modo che esso possa dare i propri frutti all’inizio dell’inverno, prima delle forti gelate.

Aglio in spicchi: come si coltiva

aglio bianco bulbo
Aglio-Pixabay-Orizzontenergia.it

Come abbiamo detto piantarle è molto semplice. Non dovete far altro che seminare uno spicchio d’aglio. Esistono moltissime varietà di aglio che necessitano di procedimenti diversi. Alcuni, infatti, possono anche essere seminati in primavera essendo sicuramente più fragili e, quindi, necessitano di temperature più miti.

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Una delle varietà più usate dell’aglio è sicuramente la softneck. Questo tipo di varietà d’aglio è molto resistente (non a caso è quella che troviamo più spesso al supermercato). Ha un colore caratteristico bianco con un rivestimento simile ad una carta. La caratteristica principale di questo tipo di aglio è che difficilmente germoglia e, quindi, può impiegarci molto tempo.

Può produrre fino a 18 chiodi di garofano per ogni bulbo d’aglio. Inoltre si addice molto alle nostre pietanze perché è molto tenero. Discorso diverso per la varietà hardneck. Infatti questo tipo di aglio è molto più resistente di quello precedentem, ma ha una produzione di meno chiodi di garofano per ogni bulbo. Proprio per la sua maggiore resistenza può essere coltivato anche in condizioni climatiche più difficili.

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Ma la caratteristica che lo rende più difficile da coltivare è il fatto che molto facilmente può germogliare: può capitare che si venga a creare un gambo di fiori che, all’inizio, si presenta arricciato ma,, nel corso del tempo, si raddrizza. Questo scapo ha bisogno di molta cura e attenzione perché deve essere eliminato per permettere al bulbo di crescere.