Siepe sempreverde: in tuo aiuto c’è l’eleagno (è anche facile da coltivare)

Non c’è niente di meglio per creare una siepe che utilizzare l’eleagno. Un arbusto sempreverde facile da coltivare 

arbusto migliore per fare siepe
Siepe – Pixabay – Orizzontenergia.it

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Le siepi sono uno dei modi migliori ed ecologici per dividere e segnare una proprietà privata. Queste infatti possono fungere da barriera fisica per delimitare i confini di una proprietà e garantire la privacy, proteggono la proprietà da venti forti o agenti atmosferici, come pioggia e neve. E, infine, le siepi possono anche aiutare a creare un ambiente più attraente esteticamente, sia per il proprietario che per i visitatori.

Rimane però un grosso interrogativo: come creare delle barriere verdi. Serve una pianta o un arbusto resistente e soprattutto sempreverde. Eppure la soluzione c’è si tratta dell’eleagno. Di questa esistono molte varietà e numerose specie che ben si adattano allo scopo. Ma i vantaggi non sono finiti perché – oltre a poter essere posizionate in vasi o fioriere – richiedono bassa manutenzione nonostante un fogliame molto ornamentale.

Eleagno: tutto quello da sapere

L’eleagno è un arbusto ornamentale, forte e versatile, adatto a ambienti difficili come zone in ombra o esposte al vento, anche in prossimità del mare, dove può fungere da efficace schermo contro il vento. Esistono specie sempreverdi e altre che perdono le foglie in autunno, tutte con foglie attraenti, anche variegate, e fiori piccoli ma profumati, seguiti da piccoli frutti.

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Le specie decidue crescono bene in posizioni soleggiate, mentre quelle sempreverdi si adattano alla mezz’ombra. L’eleagno ama i climi temperati, ma è resistente e tollera bene il caldo e il freddo, così come l’aria salmastra. Ha una discreta tolleranza alla siccità, quindi è necessario innaffiare regolarmente le piante giovani o durante periodi di siccità prolungata. In autunno è consigliabile fornire un fertilizzante a lenta cessione e in primavera aggiungere sostanza organica nel terreno e nelle fioriere.

Tutte le specie di eleagno possono essere coltivate in qualsiasi tipo di terreno, anche povero e calcareo, e crescono bene anche in suoli sabbiosi. Una buona pacciamatura protegge dal freddo in inverno e dalla siccità in estate. Per creare siepi, le piante vanno messe a dimora a una distanza di 50 cm l’una dall’altra, mentre per creare barriere contro il vento si consiglia una distanza di 60-80 cm e potare i rami per ottenere piante molto fitte. Le siepi vanno potate in giugno.

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Alcune specie di eleagno sono originarie del nostro territorio, come l’olivello (E. angustifolia), una pianta decidua che produce frutti commestibili in autunno. Tra le specie sempreverdi, lE. x ebbingei è molto resistente, con foglie grigio-argentee e una crescita rapida, ideale per le zone costiere come schermo contro il vento. L’E. pungens è un’altra specie sempreverde, vigorosa e adatta per creare siepi, con fusti talvolta spinosi e foglie verdi o variegate in giallo.