Messaggio immediato alle autorità: fototrappola per i furbetti dei rifiuti

Per combattere e prendere in flagrante i furbetti dei rifiuti, le autorità si sono ingegnate con le fototrappole connesse ai telefoni degli agenti.

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Sacchi abbandonati nel bosco (Canva) – Orizzontenergia.it

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Solo nel corso del 2022, sono state in media per ogni città più di 200 le sanzioni per la violazione dei regolamenti in base allo smaltimento dei rifiuti urbani. Sommando tutte le sanzioni, città per città, arriviamo a decine di migliaia, sintomo che gran parte dei cittadini ha un comportamento sbagliato, totalmente disinteressato al decoro urbano e all’inquinamento ambientale.

Una situazione tragica che porta l’Italia agli ultimi posti europei per quanto riguarda il decoro cittadino, un primato non certo da invidiare. Come riferisce la testata L’Adige.it, per combattere questo deprimente fenomeno, alcuni Comuni, tra cui quello di Trento, si sono attrezzati con fototrappole di nuova generazione, collegate direttamente con i telefoni degli agenti in servizio. In questo modo, si può intervenire tempestivamente e beccare il trasgressore.

Fototrappole per proteggere l’ambiente: la nuova linea dura attuata da alcuni Comuni

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Discarica a cielo aperto (Canva) – Orizzontenergia.it

Incuranti delle normative, tantissimi cittadini abbandonano rifiuti ovunque, inquinando l’ambiente, oppure gettano sacchi in secchi non idonei. Il risultato è la creazione di numerose discariche a cielo aperto, sintomo del degrado a cui siamo arrivati in Italia. In molti casi, il Comune deve intervenire per spostare i rifiuti e per ripulire le zone interessate dal degrado.

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Per prevenire il fenomeno, occorre partire dalle basi, risvegliando una sorta di senso civico nei cittadini, trasmettendo una coscienza civile dell’ambiente in cui si vive. Il pianeta è in sofferenza, eppure a gran parte delle persone non interessa. Abbandonare i rifiuti in strada, nei boschi o in altre aree pubbliche, significa procurare una ferita profonda al territorio.

Per contrastare i furbetti dei rifiuti, molte cittadine si sono attrezzate installando rivoluzionarie fototrappole, collegate direttamente sui telefonini degli agenti in servizio. Le immagini dei furbetti, colti in flagranza di reato, vengono inviate direttamente alla Polizia Municipale e ai cellulari delle autorità. In questo modo, si garantiscono interventi rapidissimi.

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Le sanzioni previste per questo tipo di reato sono molto serie. Le multe vanno dai 300 euro per episodi leggeri ai 3000 euro per gli episodi più gravi. Inoltre, c’è il sequestro del veicolo utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti, fino ad arrivare alla denuncia penale in caso di rifiuti speciali e pericolosi.