Questa pianta ha le foglie a forma di delfino: come coltivarla

Il mondo degli animali si manifesta anche nelle foglie di una succulenta, che la rendono molto particolare ed unica

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Le succulente hanno, spesso, delle forma strane e particolari. Probabilmente ci piace averle in casa anche per questo. Rendono l’aria che respiriamo più pulita e arredano, in modo semplice, qualche nostro angolo. La pianta di cui parleremo oggi, in realtà, è un ibrido.

Dall’incontro del Senecio rowleyanus e del Senecio articulatus nasce il Senecio Peregrinus. Sono succulente che appartengono alla Famiglia delle Asteraceae. Ha origini sudafricane e, per questo, non teme l’esposizione ai raggi diretti del sole.

E’ conosciuta soprattutto con il nome di Dolphin Necklace, cioè Collana di Delfini. Come la pianta rosario, anche questa ha i rami pendenti. La sua particolarità sta nella forma delle foglie. Infatti, ricordano quella di un delfino. Nonostante la sua spettacolarità, da noi è poco conosciuta, mentre è molto apprezzata in Giappone.

Coltivarla è davvero molto semplice. Richiede poche cure e sarà perfetta appesa in qualche angolo luminoso della casa. Per prima cosa prendiamo un vaso abbastanza leggero, perchè, la cosa migliore per la senecio, è quella di appenderla al soffitto o posizionarla in un posto dove è libera di penzolare.

Scopriamo come è facile coltivare la pianta delfino

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I suoi rami, infatti, si allungano all’ingiù, di conseguenza, ha bisogno del giusto spazio per crescere. Il terriccio deve essere leggero e drenante. Come la maggior parte delle succulente, durante l’estate ama essere annaffiata, ma i ristagni potrebbero risultare dannosi alle sue radici.

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Nei mesi caldi, possiamo portarla in giardino e lasciarla tranquillamente al sole. In questo caso le irrigazioni devono essere regolari ed abbondanti. Prima di procedere ad una nuova annaffiatura, verifichiamo sempre che il terreno sia asciutto. Quando le temperature cominciano a scendere, è d’obbligo riportarla in casa.

Qui scegliamo attentamente il luogo dove metterla a dimora. E’ necessario che riceva almeno sei ore di luce in una giornata. La sua posizione ideale è l’esposizione a sud. In inverno non va annaffiata molto. Le sue foglie carnose sono ricche di acqua, di conseguenza non temono la siccità.

Possiamo propagare molto facilmente la nostra succulenta utilizzando la tecnica della talea. Oltre a possedere queste particolarissime foglie, qualche volta può regalarci anche una delicata fioritura. In primavera sbocciano i suoi piccoli fiori, ma la particolarità del senecio sta tutta nelle sue foglie.