Dopo la grande paura per lo smarrimento della capsula radioattiva in Australia, questa è stata ritrovata. Una storia incredibile
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Quando si racconta una storia, uno dei grandi errori che si può commettere è quello di non avere il giusto tempismo nello spiegarla. Oppure svelare, in maniera anticipata, il finale, rovinando l’alone di sorpresa. E’ qualcosa da non fare neppure quando si scrive. Eppure questa volta – nonostante sia altamente sconsigliato – è importante partire dalla fine.
La capsula radioattiva, dalla grandezza di una batteria da orologio, è stata finalmente trovata dopo che era stata persa durante il trasporto da una miniera nella città Perth. Ma ripercorriamo la sua incredibile storia.
Ritrovata la capsula smarrita
La ricerca della capsula è stata davvero complessa a causa delle sue piccolissime misure 6mm di diametro e 8mm di lunghezza. Questa fa parte di un dispositivo utilizzato per la misura della densità di ferro nell’estrazione di minerali. Al suo interno la capsula contiene una piccola quantità di cesio-137, un isotopo radioattivo del cesio generato dalla fissione nucleare dell’uranio. Emette radiazioni beta e gamma ionizzanti che possono causare danni al DNA e aumentare il rischio di cancro. Il livello di radioattività è simile a quello di 10 radiografie effettuate in un’ora.
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Per trovare questa piccolissima capsula le autorità hanno utilizzato i contatori geiger per scandagliare la vasta area. Infatti, si ipotizzava che le vibrazioni del camion sulla strada potrebbero aver causato danni al contenitore che custodiva la capsula, allentandone le viti. La capsula sarebbe quindi uscita dal foro e caduta sulla strada. E non si escludeva – durante le ricerche – che questa potesse essere stata trasportata da uno pneumatico di un’auto sulla strada. Un rischio che avrebbe esposto così gli occupanti a livelli elevati di radiazioni.
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E ora torniamo all’inizio dell’articolo. Nella giornata di ieri, la microscopica capsula radioattiva persa in Australia è stata trovata. Le autorità dell’Australia occidentale hanno annunciato il suo ritrovamento il mercoledì 1° febbraio. Il contenitore di cesio-137 è stato scoperto vicino a una località chiamata Newman, a pochi metri dal bordo della strada. Secondo i rilievi non sembra che si sia spostato di tanto rispetto al momento della caduta. Tuttavia per precauzione l’area entro un raggio di 20 metri dal punto in cui è stato trovato è stata recintata. La capsula è stata ritrovata da un veicolo speciale che viaggiava a 70 km/h e che ha registrato la sua radioattività.